MILANO Francesca Chelli ha esperienza manageriale presso grandi aziende e da qualche anno con la compagnia di consulenza Company Future Profile, da lei fondata, supporta la crescita di piccoli e grandi marchi in diversi settori, dalla moda al design, dalla bellezza ai viaggi. Fondamentale in tale percorso il suo account instagram fanci_chelli, seguito da oltre 100.000 follower, attraverso cui pone in luce le differenti realtà.
Walter Toajari ha fatto della passione un lavoro, partendo dal collezionismo di bijou realizzati da storiche firme, scovando creativi dalle spiccate attitudini nel settore e proponendoli al pubblico, aprendo così una attività con la preziosa collaborazione e consulenza della moglie Simonetta Sargentini. Francesca Chelli, di passaggio a Mantova, ha subito colto la peculiarità e il lavoro di ricerca costruito da Walter e Simonetta, invitandoli ad esporre nell’ambito di Scelte di Stile, l’appuntamento milanese che Francesca Chelli organizza periodicamente.
L’idea che il tutto anima è quella di diffondere il made in Italy nelle sue forme più esclusive, integrare online e offline, per creare un evento della durata di un fine settimana, offrendo un pacchetto che rappresenti una esperienza di shopping piacevole e mirata a un target selezionato, comprendendo anche il passaparola generato sui social. La scelta delle location cade su città dal grande potenziale, e non c’è bisogno di spiegare quali possano essere le possibilità milanesi in tal senso, su zone centrali e spazi accoglienti.
Durante le giornate delle sfilate milanesi, l’occasione è stata propizia per promuovere brand singolari e di nicchia, che riescano a coniugare rilevanza artistica e costruire sinergie positive. Tra le case proposte: Kep Italia, con pezzi unici e personalizzati per l’equitazione, Caramì, con loungewear e lingerie, Daniela Otea, con pezzi di deign e moda, AgaveLilla, foulard creati con stoffe da abbinare anche secondo il proprio gusto, Imago Cashmere e naturalmente La Vie en Rose, di via Pescheria a Mantova (#lavieenrosemn).
Filo rosso ad accomunare le varie firme è pure lo spirito sostenibile, oltre alla realizzazione di pezzi irripetibili. In questo caso anche con una forte impronta imprenditoriale al femminile.
Anche da Mantova e verso Mantova, insomma, qualcosa si muove: le persone, i personaggi e i prodotti ci sono. Forse dovrebbero essere proprio i mantovani i primi a scoprirli.
Ilaria Perfetti