Viadana, cercansi fondi promessi: “usati per il lodo Itlagas?”

Il municipio di Viadana
Il municipio di Viadana

VIADANA – Viadana Silvio Perteghella (Viadana Democratica), Benedetta Boni (Io Cambio), e i capigruppo Nicola Federici (Uniti per Viadana), Fabrizia Zaffanella (Io Cambio) e Alessia Minotti (Viadana Davvero) sono i firmatari di un’interrogazione inerente i contributi alle partite iva del Comune. Nel documento gli esponenti d’opposizione, partendo dall’avviso relativo alla concessione di contributi a fondo perduto a favore delle imprese con sede operativa sul territorio di Viadana in condizioni di difficoltà a seguito dell’emergenza da Covid-19, pongono numerose questioni all’esecutivo guidato dal sindaco Nicola Cavatorta: «La somma messa a disposizione complessivamente per tale sostegno – ricordano i consiglieri – ammonta a 450mila euro. Nella conferenza dei capigruppo del 9 novembre il sindaco annunciava che solo la metà dei 450mila sono stati concessi ma non ancora distribuiti a chi ne ha fatto richiesta. L’avviso prevedeva che l’importo massimo fosse di 400 euro aumentabile sino a 600 per i soggetti la cui attività sul territorio comunale si svolga in locali presi in locazione con contratto regolarmente registrato. L’importo del contributo sarebbe stato riproporzionato, qualora il numero delle domande pervenute fosse stato tale da rendere insufficiente la somma complessiva di 450mila in dotazione al bando. Quante domande sono state presentate ed accettate? Che importo unitario è stato concesso e qual’è la somma totale? Come mai la differenza tra quanto richiesto e la somma complessiva non è stata redistribuita ai richiedenti? È vero che la differenza non distribuita l’amministrazione vuole destinarla a coprire il debito per il lodo Italgas?». Su quest’ultima domanda il pressing di Perteghella: «Le problematiche legate ai contenziosi e al pignoramento hanno per pesare notevolmente sulla capacità di spesa ed investimento del Comune. Poter sapere come e quando verranno erogate tali risorse, in un momento così difficile per le partite iva, credo sia di assoluto interesse. Il pignoramento dei conti correnti comunali sta causando disagi, che si aggiungono alla pandemia».