Ciclismo – La carica di Affini: “Pronto per un exploit alla Tirreno-Adriatico”

Edoardo Affini
Edoardo Affini

MANTOVA Chiusa la parentesi in Belgio, Edoardo Affini ora guarda con grande interesse ai prossimi appuntamenti, a partire dalla Tirreno-Adriatico (7-13 marzo) e la Milano-Sanremo.
Questi sono due test molto significativi per l’atleta virgiliano della Jumbo Visma, che è tornato dalle gare dello scorso fine settimana certamente soddisfatto per il lavoro compiuto.
«È stato un week end – spiega il campione di Buscoldo – che considero più che positivo. Arrivavo da una settimana di stop dettato dal Covid. Una settimana dove non ho potuto ovviamente lavorare, se non sui rulli alla fine del periodo di quarantena. Ora sto crescendo di forma e quello che ho dimostrato nella gara di sabato mi ha certamente gratificato. Peccato per domenica, dove per poco non siamo riusciti come squadra a concedere il bis».
Adesso si guarda al futuro e soprattutto alla Tirreno-Adriatico. Intravedi buone opportunità per puntare ad un risultato di rilievo?
«Sì. La prima tappa, ad esempio, è una cronometro che si disputerà sul lungomare di Lido di Camaiore. Si tratta del medesimo tracciato che negli anni scorsi veniva affrontato come circuito. Quest’anno gli organizzatori hanno pensato di anticipare la crono all’inizio, mentre nelle edizioni precedenti la corsa contro il tempo era posta alla frazione conclusiva».
Ti senti pronto quindi per questa cronometro?
«Sì, mi sento pronto anche se non posso nascondere che la settimana di stop un po’ mi potrebbe condizionare, perché un conto è una gara in linea o su circuito dove l’intensità è, per dire, controllata. Nella cronometro il livello d’intensità è altissimo e devi dare tutto in pochi chilometri. Staremo a vedere. Da parte mia sono pronto a dare il massimo, sperando di cogliere un buon risultato. Al di là di questo, considero questa esperienza in una competizione a tappe molto interessante».
Subito dopo c’è la classica in linea Milano-Sanremo; un contesto diverso che però ti darà stimoli per essere sempre in prima linea?
«Ogni gara mi fornisce gli stimoli per dare il massimo. È chiaro che in questo caso il mio impegno sarà permettere ai capitani di trovarsi nelle condizioni ideali per vincere. Dopo queste due manifestazioni, il programma stilato dai miei tecnici prevede la partecipazione alle classiche del nord. Un passo alla volta, però. Ora puntiamo sulla Tirreno-Adriatico e sulla Milano-Sanremo».