Le ‘Visioni’ di Helga Gendriesch da sabato alla Casa del Mantegna

MANTOVA Dal 6 novembre 2021 al 9 gennaio 2022 alla Casa del Mantegna a Mantova
Inaugurazione sabato 6 novembre 2021, ore 17.30
Immagini e ulteriori informazioni sulla mostra sono scaricabili a questo link: https://www.provincia.mantova.it/news_detail.jsp?ID_NEWS=3200&areaNews=11&GTemplate=default.jsp

Realizzata e allestita In collaborazione con la Provincia di Mantova, la personale “Visioni” racchiude il percorso artistico della pittrice Helga Gendriesch.

A cura del critico d’arte Alain Chivilò, l’iter dell’artista tedesca, all’interno di un’ampia storiografia dell’arte, si compie attraverso una personalizzazione di modelli retti dal colore, sempre divisi tra tecnica informale e astratta.

Lungo una sequenza di circa quaranta lavori, forme e non forme determinano un equilibrio in costanti visioni introspettive.

“Ogni opera diventa per Helga Gendriesch una tessera di un mosaico senza fine, determinando complicità concettuali all’interno delle quali tutto si compie e si sublima, arrivando a celebrare quella galleria mentale e creativa denominata Arte. Materiali diversi, ma utili a determinare costanti approfondimenti in luce, colore e non forma, fanno tutti parte di un mosaico, senza fine, ricco di astrazioni vitali e sentimento.

Le creazioni della pittrice di Dormagen sono dunque costellazioni lucenti per molteplici intensità. Nelle opere in vetro fissa nebulose cromatiche dal forte impatto, mentre nelle tele e nelle carte la ricerca si affina in ulteriori spazi tonali, concettualmente sospesi tra essere visibili ed invisibili.

Helga Gendriesch, all’interno del suo universo, evidenzia come il reale diventi un pensiero focalizzato al vedere, mentre l’immaginario passi ad essere realtà: un gioco nel quale i ruoli si scambiano allo scopo di creare visioni”, come indicato nel testo critico di Chivilò.

Dunque, la personale di Casa del Mantegna permette al visitatore di esplorare il percorso visivo di una pittrice proveniente da una terra lontana, quale la Germania, per informali astrazioni come Helga Gendriesch ci propone e suggerisce, aprendo costanti e molteplici angoli visuali.

Ingresso libero