MANTOVA – La Mantova del pentagramma, della musica popolare, dei cantastorie per intenderci, di quella Mantova che ha radici profonde non solo tra le persone di qualche primavera fa sarà al centro dell’attenzione grazie ad un documentario che il prossimo 10 maggio alle ore 22,30 verrà proposto sul canale satellitare della Televisione Svizzera di lingua italiana.
Denominatore comune del lavoro di ricerca compiuto sul territorio virgiliano nell’arco di un anno dal regista di Lugano Victro Tognola sarà la voce di una delle maggiori interpreti di questo settore ovvero Giovanna Daffini.
L’artista di Villa Saviola considerata dagli addetti ai lavori “La voce della risaia” ha lasciato di certo un segno indelebile del suo talento, della sua sensibilità ed anche della sua capacità di raccontare quelle atmosfere e quelle situazioni che sono tipiche della quotidianità di un territorio come quello mantovano. Un prezioso documento, quindi, quello che si potrà vedere in occasione della ricorrenza della Festa della Mamma; un video che indaga e porta alla luce molti risvolti della vita lavorativa e in seguito professionale, come cantastorie, di Giovanna Daffini.
Nell’opera del regista elvetico si nota un’approfondita ricerca di documenti e di persone che l’hanno conosciuta sia nel paese nativo di Villa Saviola sia in quello adottivo di Gualtieri. Tante infatti, sono le interviste fatte a Motteggiana con testimoni locali ed in occasione anche della tradizionale festa a lei dedicata allestita nella sua Villa Saviola da oltre 25 anni e che vede la presenza di cantastorie da tutta Italia.
Una parte delle riprese, poi, sono realizzate anche nei territori di risaia del mantovano come il Comune di San Giorgio-Bigarello e Roncoferraro. Non mancano poi momenti dedicati alla cittadina di Gualtieri dove Giovanna Daffini ha vissuto buona parte della sua esistenza e da lì iniziare la sua vicenda artistica che l’ha portata ai palcoscenici nazionali. Paolo Biondo