Armati di mazze provano a rubare una Mercedes

MANTOVA Si aggirerebbero a bordo di un’Audi A4 scura prettamente in zone periferiche del capoluogo e dopo aver individuato la loro vittima scenderebbero dal veicolo a volto travisato e armati di mazze o spranghe col chiaro intento di rubare l’autovettura al malcapitato di turno. Diverse le segnalazioni pervenute negli ultimi giorni circa una banda di presunti rapinatori d’auto individuati alle porte della città. Un’allarme lanciato sui social network e già diramato anche alle forze dell’ordine, impegnati ad effettuare tutte le verifiche del caso. Quanti siano stati sino ad ora gli automobilisti incappati in tale pericolo non è dato a sapere. L’unico episodio ad oggi accertato è quello occorso l’altra sera in via Brennero. Protagonista, suo malgrado, della vicenda un ventenne mantovano. Il ragazzo, stando a quanto trapelato, si era recato in un’area di servizio per lavare la sua nuova Mercedes Classe A. Possibile, ma siamo sempre nel campo delle ipotesi, che i malviventi avessero incrociato casualmente poco prima il veicolo durante un giro di perlustrazione, optando quindi per seguirlo. Ma non è nemmeno escluso che transitando lungo via Brennero l’avessero notato già fermo all’autolavaggio decidendo in quel preciso istante di entrare in azione. Sempre secondo la ricostruzione a un certo punto il giovane, uscito dal mezzo per azionare la postazione di lavaggio self service, ha dunque notato l’Audi fermarsi nel piazzale del distributore proprio di fronte a lui; a bordo vi erano quattro persone. Il 20enne voltandosi di scatto ha così visto che uno dei soggetti era sceso e si stava dirigendo verso di lui con il volto incappucciato e con una mazza da baseball in mano. Captando l’imminente pericolo il 20enne è così risalito subito in auto riuscendo a fuggire e ad evitare la rapina. Abbastanza facile che i quattro volessero rubargli l’auto, da utilizzare poi per mettere a segno qualche altro raid predatorio. Immediata è così scattata la denuncia ai carabinieri di Mantova che ora stanno conducendo le indagini vagliando tutti i particolari forniti dalla vittima, nel caso di specie per fortuna, solo potenziale.