Menton si fa crocevia della musica

MANTOVA Una terrazza sul mare, e una città in musica. Come quinta, l’abbraccio barocco della Basilica di S. Michel Archange, il campanile svettante e le case affacciate sulla piazzetta. Come cassa di risonanza, il dedalo di viuzze, giardini e passeggiate lungomare che vedono fondersi magicamente terra e acqua. Nell’aria, il profumo inebriante delle note. Da 75 anni, tra luglio e agosto, Menton si fa crocevia di appuntamenti e di incontri che vedono sfilare, in un calendario diramato tra il borgo antico, palazzi e parchi della città, alcuni tra i protagonisti assoluti della scena musicale. Un tempo, il Festival de Musique era tappa fissa per artisti come Michelangeli, Gilels, Menhuin, Richter. Oggi, la direzione firmata da Paul Emmanuel Thomas sembra coniugare al meglio l’eccellenza di un patrimonio esclusivo ricevuto in eredità e l’incursione in territori ancora inesplorati, in coraggiosa avanscoperta verso i linguaggi e le personalità di domani. In un cartellone di pregevole densità, dal 27 luglio al 12 agosto prossimi, i riflettori si accenderanno su alcuni tra i massimi interpreti internazionali ma anche su un ventaglio di talenti del panorama emergente, personalità di spicco e promesse del concertismo del futuro. Una programmazione orchestrata a regola d’arte in modo da coinvolgere l’intera città, tra il Parvis e il Palais de l’Europe, tra la spiaggia e i giardini ma, soprattutto, tra conferme e scoperte. Dopo il sapido assaggio del 27 luglio, affidato a Emiliano Gonzalez Toro, Alain Pérez, Thomas Enhco e alla Nicolas Folmer Big Band, mattatori sull’Esplanade des Sablettes, la serata inaugurale del 28 vedrà protagonista il pianista Alexandre Tharaud, interprete del Concerto in sol di Ravel insieme all’Orchestre Philharmonique de Nice e al suo nuovo direttore musicale, Lionel Bringuier. Martedì 30 luglio, Menton si immergerà nelle tinte lagunari di un «Carnaval à Venise» con il flauto di Lucia Horsch la quale, dopo il trionfo dello scorso anno, tornerà ad esibirsi insieme all’ensemble barocco Le caravansérail e al suo direttore e clavicembalista Bertrand Cuiller. A corollario di questi appuntamenti, altre serate imperdibili: per citarne alcune, il recital, il 31 luglio, di Fazil Say, beniamino del Festival, il concerto, il 6 agosto, di Beatrice Rana, quest’anno in veste di preziosa camerista accanto a Sayaka Shoji e Kian Soltani, e il recital, il 10 agosto, di Nelson Goerner. Ma, si diceva, Menton è anche passerella d’elezione per scalpitanti talenti della nuova generazione: ecco allora debuttare, l’8 agosto, la prodigiosa Alexandra Dovgan, accompagnata dall’Orchestre du Festival de Verbier diretta da Gábor Takács-Nagy; e ancora, ecco la fitta sequenza di ascolti come sempre collocati nell’elegante cornice del Palais de L’Europe, che vedranno sfilare Jonathan Fournel, la giovanissima Arielle Beck – pubblicamente riconosciuta da Martha Argerich quale interprete di eccezionale profilo – nonché una Soirée Jeunes Talents organizzata in collaborazione con la Yamaha e la Fondation Gautier Capuçon. Per info e prenotazioni: https://www.festival-musique-menton.fr