BARI Giovedì 1 febbraio all’Auditorium “Nino Rota” di Bari, l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari diretta da Nir Kabaretti eseguirà in prima assoluta il brano per orchestra Non dimenticate l’ospitalità di Alberto Cara. Scritto su commissione dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari e pubblicato da Edizioni Sconfinarte, il brano rientra nel ciclo intitolato Di genti e di mari – Bari, storie di millenaria accoglienza, all’interno della stagione concertistica 2024 dell’Orchestra. Un’esecuzione che aggiunge un nuovo capitolo nella conoscenza dell’ampia ricerca creativa di Alberto Cara e della sua scrittura, in dialogo con la profonda complessità del presente.
“Il titolo del brano – spiega Alberto Cara – è una citazione da San Paolo, Lettera agli Ebrei. La frase, nella sua interezza, suona così: Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo. Ecco, questa frase mi colpisce, mi ha sempre colpito: l’ospitalità è un gesto gratuito, eppure può riservare dei vantaggi. Ed il principale di questi vantaggi è quello di metterci in contatto con delle realtà sconosciute, o solo intuite. Angeli, messaggeri di queste realtà, potrebbero essere gli stranieri che accogliamo nelle nostre case: gli abitanti del mondo antico lo sapevano bene. Ma la cosa che mi piace di più si trova in fondo alla frase: “senza saperlo”. “Senza saperlo” è la condizione necessaria all’accoglienza. Chi sa calcola; chi non sa offre. E potrebbe attingere a una verità nuova. In questo lavoro ho cercato di offrire un’immagine dello stupore che nasce dal contatto con una realtà diversa, con il duplice scopo di raccontare lo stupore e di indurlo in chi ascolta.”