MANTOVA La Galleria Arianna Sartori di Mantova ha inaugurato la stagione espositiva con “Wunderkammer”, mostra personale dell’artista Paolo Dalponte. L’esposizione, aperta al pubblico dal 6 al 19 settembre 2024, presenta circa trenta opere realizzate a matita, tutte tratte dall’omonimo libro pubblicato nel 2023. Paolo Dalponte, con il suo stile surreale e poetico, invita lo spettatore a esplorare un mondo fuori dagli schemi: «Sono cose vissute, viste prima e poi immaginate, masticate dal cervello», spiega l’artista, che dice ironicamente di percepirsi la mente come «una lavatrice perennemente in centrifuga». Le sue creazioni, che mescolano realtà e fantasia, suggeriscono «un’idea di libertà, libertà di interpretazione del mondo». Dalponte, che ha ripreso a disegnare dopo un lungo periodo di inattività, racconta di trarre ispirazione dalla vita quotidiana. Il messaggio alla base delle sue opere è chiaro: «Oggi la società ci livella tutti – spiega – cerca di farci diventare numeri. Io, invece, voglio essere un individuo contraddittorio, che sbaglia, che fa ridere, e che comunica».