ROMA (ITALPRESS) – “Ristabilire piena verità e giustizia è un passaggio ineludibile anche per trasmettere la memoria degli anni di piombo alle giovani generazioni. I ragazzi e le ragazze hanno il diritto ed il dovere di comprendere sino in fondo il senso e le responsabilità di quanto accaduto, di essere messi così in guardia contro i pericoli di tutti radicalismi. Solo così potranno essere a pieno titolo cittadini responsabili e determinati nel difendere con intransigenza le ragioni della democrazia e delle libertà fondamentali”. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico, in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice.
“Ringrazio tutte le scuole – ha aggiunto – che hanno preso parte al concorso e sono certo che, ascoltando le testimonianze dei familiari delle vittime, i giovani potranno comprendere appieno quanti sacrifici e dolore è costata la difesa dei valori garantiti della Costituzione. Potranno così fare proprio un insegnamento prezioso che discende dalla storia degli anni di piombo: non si deve mai cedere, neanche di fronte alla violenza e al terrore, alla tentazione di derogare alle regole democratiche, accettando la stessa logica di chi tenta di sovvertire l’ordinamento. Questo esercizio di memoria è tanto più importante nella difficile fase che stiamo vivendo a causa della pandemia, nella quale gli effetti della crisi economica rischiano di alimentare rabbia, odio e delusione. Mettendo a rischio la coesione sociale e suscitando tentazioni di ricorso alla violenza. Senza dimenticare la minaccia sempre incombente del terrorismo internazionale, in particolare di matrice islamista. Ribadisco il mio ringraziamento sincero ai familiari delle vittime per la loro testimonianza e per l’esempio che essi continuano a fornire ogni giorno”.
(ITALPRESS).
“Ringrazio tutte le scuole – ha aggiunto – che hanno preso parte al concorso e sono certo che, ascoltando le testimonianze dei familiari delle vittime, i giovani potranno comprendere appieno quanti sacrifici e dolore è costata la difesa dei valori garantiti della Costituzione. Potranno così fare proprio un insegnamento prezioso che discende dalla storia degli anni di piombo: non si deve mai cedere, neanche di fronte alla violenza e al terrore, alla tentazione di derogare alle regole democratiche, accettando la stessa logica di chi tenta di sovvertire l’ordinamento. Questo esercizio di memoria è tanto più importante nella difficile fase che stiamo vivendo a causa della pandemia, nella quale gli effetti della crisi economica rischiano di alimentare rabbia, odio e delusione. Mettendo a rischio la coesione sociale e suscitando tentazioni di ricorso alla violenza. Senza dimenticare la minaccia sempre incombente del terrorismo internazionale, in particolare di matrice islamista. Ribadisco il mio ringraziamento sincero ai familiari delle vittime per la loro testimonianza e per l’esempio che essi continuano a fornire ogni giorno”.
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