A Castiglione accinazioni al via ma in sordina

CASTIGLIONE – Ieri mattina sono iniziate le vaccinazioni al nuovo polo di Castiglione, aperto nella palestra della scuola media Don Milani. L’afflusso alle 8.30 si è rivelato cospicuo. L’infermiera preposta ha parlato al proposito di 132 immunizzazioni, per lo più di anziani, per mezzo del vaccino Pfizer. Ma ha anche sottolineato come, se il governo non avesse bloccato le forniture di AstraZeneca, le convocazioni sarebbero state il doppio. Tant’è che su 5 box vaccinali ieri mattina ne era stato attivato solamente uno.
A causa del rallentamento è stato ridimensionato anche il personale: attestata la presenza di medici, infermieri, protezione civile, ma in un numero congruo alla partenza in sordina. Il sindaco Enrico Volpi si è comunque detto fiducioso nella possibilità di superare il blocco e tornare a vaccinare a pieno regime, una volta provata la sicurezza del farmaco.
Nonostante le difficoltà, la procedura si è dimostrata ugualmente celere e ben collaudata: il signor Aimo Patelli, ultra 80enne di Medole, non ha impiegato più di mezz’ora per completare l’iter, tenendo conto della fase di anamnesi, di registrazione del farmaco iniettato, e di attesa di un quarto d’ora per scongiurare reazioni avverse. Sono solo i primi passi di una campagna vaccinale ancora lunga, ma che comunque inizia a divenire più capillare e ramificata e, si spera, anche sempre più efficiente.