MONZAMBANO Una manifestazione pensata per coniugare bellezze del luogo e specialità tipiche con la cultura: questa l’ispirazione per il Festival d’Amore e d’Amicizia, che si svolgerà nelle location più suggestive di Monzambano dal 2 al 4 settembre, ieri presentato presso la sede municipale cittadina dal sindaco Giorgio Cappa, dalla vicesindaca Lorena Foroni, dalla consigliera con delega alla Cultura Raffaella Tremolada e dalla direttrice artistica dell’evento Anna Paganini.
La rassegna, partita nel 2020, sta progressivamente tornando alla normalità organizzativa, con l’alleggerimento delle norme dettate dall’emergenza sanitaria. Conferenze, teatro, musica, mostre, tarocchi, iniziative per ragazzi vanno a comporre la tre giorni di festival, che quest’anno si arricchisce di un’ulteriore data, con inaugurazione serale, il 2 settembre, dalle 20.30 in piazzetta delle Arti: aperitivo e degustazione, con a seguire la “Notte da gufi”, portata in scena dai Gotturni, con l’originale regia di Nanni Svampa. Sabato e domenica Luigi Scapini si occuperà della lettura dei tarocchi e presenterà fumetto e mostra “La città magica”, per scoprire Verona da un inedito punto di vista. Una rilettura singolare del dramma di Giulietta e Romeo è quella proposta alla torre del castello da Beatrice Zin, con il suo spettacolo che replica ogni mezz’ora e dura 15 minuti. “Zelig” ma non solo per l’abile monologhista Alberto Patrucco, che al festival presenta il suo incontro spettacolo dedicato a Georges Brassens. Poi i burattini per i più piccoli, i brani di Gianni Rodari con Enrico De Angelis, il pop dell’Orchestra dei Colli morenici e molto altro ancora, fino al concerto di chiusura domenica sera, nel cortile del municipio.
Diversi eventi, tutti con ingresso a offerta libera, sono accompagnati da degustazioni di cibi e vini, grazie alla collaborazione di sponsor e cantine del territorio, per sottolineare le varie peculiarità della zona attraverso appuntamenti che portino un punto di vista culturale e artistico alternativo.
Nel frattempo proseguono nel centro dell’Alto Mantovano i lavori per la sistemazione della piazzetta della Arti, destinata ad essere il polo culturale del paese. Rinnovamento in corso anche per la torre del castello, che resterà aperta sabato e domenica, e dove sorgerà un museo multimediale.
Il festival è realizzato in collaborazione con Fondazione città di Monzambano e Associazione Alda Merini. Per informazioni è possibile rivolgersi al servizio Info Point del Comune, oppure consultare le pagine Facebook di Monzambano Tourist o della compagnia teatrale I Gotturni. Ilperf