VIADANA – Una missiva recapitata dal “Gruppo civico Viadana per gli onesti” ai candidati sindaci. Uno scritto in cui si parla di dinamiche poco chiare tra Palazzo Matteotti e soggetti privati in riferimento al Pgt. Oltre alla lettera anche una chiavetta usb con circa 40 minuti registrati il 14 luglio 2014 (ovvero durante il periodo di commissariamento dell’ente): nel file audio la registrazione di una conversazione relativa ad una lottizzazione che non è mai partita (e rispetto alla quale la Procura di Mantova aveva aperto un’inchiesta dopo la presentazione di un esposto ndr).
«Visto che uno di voi gestirà le sorti della nostra comunità nei prossimi anni – questo l’incipit del testo – vi inviamo questa registrazione, di cui siamo venuti in possesso solo negli ultimi giorni, che apre uno spaccato di come sono state gestite e probabilmente vengono ancora gestite le questioni relative al Pgt del comune di Viadana e tutte le questioni relative all’edilizia di questo Comune. Dopo avere ascoltato il suo contenuto capirete di quali persone (politici e imprenditori) si tratta e che ruolo diretto o indiretto hanno avuto e hanno tuttora nella politica e nell’economia cittadina. Forse capirete il connubio che hanno da sempre instaurato tra loro per fare i propri sporchi affari a scapito di onesti e ignari cittadini. Forse capirete meglio di che pelo vanno vestiti certi noti personaggi che se ne infischiano altamente delle regole. Sarebbe finalmente ora che qualcuno di voi, se vuole diventare il prossimo sindaco di Viadana, abbia un po’ di coraggio e faccia luce su questi metodi di gestione del potere politico affaristico e che diventi parte attiva per fare finalmente un po’ di pulizia, anzi una profonda pulizia, in materia. Visto che siamo in periodo di Coronavirus, fate crescere gli anticorpi dell’onestà, della trasparenza e della legalità per il bene di tutta la comunità viadanese. Meditate e buona campagna elettorale a tutti. Attenti ai personaggi che vi circondano e danno consigli»
Una lettera che ha aperto una grande dibattito, soprattutto alla luce delle imminenti elezioni amministrative. Fatto su cui non sono mancati i commenti dei candidati sindaci