SABBIONETA – È stato denunciato per lesioni personali un 28enne residente a Sabbioneta, che lo scorso ottobre ha aggredito un uomo, dopo un diverbio stradale avvenuto lungo la Sp 42, a Rivarolo del Re ed Uniti.
La vicenda aveva inizio poco dopo le 19 quando un’auto, con a bordo due persone, si fermava ad uno stop. Proprio a quel punto il conducente vedeva sopraggiungere ad alta velocità da dietro un’altra vettura che si fermava a brevissima distanza. La stessa vettura tentava poi di superare sul lato destro l’auto dei due uomini in fase di svolta, pur non avendo lo spazio necessario per la manovra (sull’altro lato della carreggiata erano, infatti, presenti altri mezzi). Giunti ad rettilineo la vettura tentava ancora una volta (invano).
Dopo un ennesimo tentativo la vettura dell’aggressore riusciva finalmente a sorpassare l’auto che lo precedeva ma, nel rientrare dalla manovra, toccava l’altro veicolo.
Poco più avanti, dunque, i due mezzi si fermavano e proprio lì aveva luogo l’aggressione. Infatti, proprio mentre stava per scendere dalla sua auto per lo scambio dei dati, la vittima veniva avvicinata dall’altro conducente che avrebbe spinto la portiera fino a schiacciare la gamba della vittima e per poi colpirla con un pugno al volto. Infine, l’aggressore sarebbe risalito sulla sua auto e ripartito.
A quel punto la vittima chiedeva l’intervento dei carabinieri e di un’ambulanza: portato all’ospedale l’uomo veniva medicato e dimesso con diversi giorni di prognosi.
In seguito alla denuncia sporta dalla vittima scattavano le indagini dei carabinieri che grazie alle dichiarazioni dei testimoni ed alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona riuscivano ad individuare l’auto del presunto aggressore accertando quale fosse la targa del veicolo, tenuto conto che era stata indicata con precisione la via di fuga. Una volta in possesso della targa, i militari riuscivano a risalire all’identità dell’uomo alla guida del veicolo: un 28enne di origini straniere residente nel Comune di Sabbioneta. La vittima, vista la foto del giovane, riconosceva il suo aggressore che veniva così denunciato per lesioni personali.