SAN GIORGIO BIGARELLO – Da tempo l’amministrazione comunale ha iniziato a ragionare rispetto all’attuazione di un progetto di mobilità sostenibile nell’ottica di educazione alla cura dell’ambiente, del movimento corporeo e quindi della salute dei cittadini, con un focus sulla mobilità scolastica. Soprattutto durante l’ultimo anno scolastico è sorta la necessità di mettere in sicurezza i ragazzi nei momenti di ingresso e uscita dalla scuola, momenti in cui il volume di traffico aumenta notevolmente così come aumentano i comportamenti non rispettosi del codice della strada. Tali comportamenti scorretti mettono a rischio la sicurezza degli utenti della strada, in particolare pedoni e ciclisti. Il Comune e l’assessorato all’istruzione hanno così intrapreso con le scuole un percorso di educazione alla mobilità sostenibile, in condivisione con i genitori. In collaborazione con il Teatro Palcaccio è stato realizzato un breve video, a cura di Graziano Menegazzo, che sarà presentato alle famiglie di alcune classi il 30 maggio alle 18 nell’auditorium del centro culturale di via Frida Kahlo. L’incontro sarà finalizzato a condividere le strategie per aumentare l’accessibilità degli istituti scolastici riducendo il numero di spostamenti con i veicoli privati, a favore dell’uso del trasporto pubblico locale e dei sistemi di mobilità sostenibile. «Condividere strategie per una mobilità sostenibile e per la sicurezza agli accessi degli edifici scolastici è la nostra intenzione principale – afferma l’assessore all’istruzione Patrizia Modena -. Per questo genitori, alunni, insegnanti, consiglio d’istituto, amministrazione comunale, in collaborazione con la polizia intercomunale “Mantova nord”, sono chiamati a co-progettare soluzioni condivise. L’appuntamento del 30 maggio, rivolto ai genitori, in particolare degli alunni delle classi quinte della scuola primaria Rita Levi Montalcini e degli studenti di prima e seconda della media Don Milani, nasce con questa volontà e sarà un primo momento di confronto sul progetto di viabilità sicura per le scuole».