SABBIONETA Durante la notte di domenica 14 aprile, i carabinieri di Sabbioneta hanno tratto in arresto in flagranza di reato due persone perché si sarebbero rese responsabili di furto all’interno di un’abitazione a Sabbioneta.
I due topi d’appartamento approfittando della momentanea assenza del proprietario dell’abitazione e dei suoi familiari, dopo aver forzato una finestra si sarebbero introdotti all’interno della casa, ma un vicino notando i movimenti sospetti ha subito chiamato il “112”.
Dopo pochi minuti due pattuglie dell’Arma sono arrivate sul luogo e hanno trovato i due presunti autori del furto, sorpresi dall’arrivo delle gazzelle, nascosti nella cantina della casa con addosso parte della refurtiva che avevano tentato di asportare dopo avere messo a soqquadro tutte le stanze ed aver accantonato vari oggetti per portarli via.
I due malviventi sono stati quindi arrestati mentre la refurtiva è stata restituita al proprietario di casa, un 60enne del posto, subito rintracciato dai militari.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari ed i soggetti, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio con il confronto con la difesa, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma di Viadana, in attesa del rito direttissimo, effettuato nella mattinata odierna che si è concluso con la convalida dell’arresto nonché disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria 4 volte a settimana per entrambi.
L’odierna operazione di polizia giudiziaria é merito della pronta segnalazione del furto alla Centrale Operativa dei Carabinieri tramite numero d’emergenza 112 e della presenza costante di servizi perlustrativi dei militari dell’Arma su tutta la provincia finalizzati specificatamente alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio.