QUISTELLO Nella tarda serata del 18 febbraio, nel corso di un servizio di prevenzione finalizzato al contrasto dei reati predatori, i Carabinieri della Stazione di Quistello hanno proceduto al controllo di un casolare disabitato sito in quella via Imperiale, più volte segnalato dal proprietario a causa dei continui accessi di persone, mediante la rottura dei lucchetti posti a chiusura della porta principale.
I Carabinieri, appena giunti in loco, accertavano nell’immediatezza che per l’ennesima volta il lucchetto che teneva chiuso l’infisso mancava e, addentratisi con le dovute cautele nello stabile, sorprendevano tre giovani stranieri, dell’età di 34, 29 e 25 anni, i quali, alla vista dei militari dell’Arma, ammettevano di avere rotto il lucchetto per entrare nel casolare, senza, comunque, reagire o tentare la fuga.
Arrestati, quindi, per violazione di domicilio ed invasione di edificio in concorso, i tre giovani questa mattina sono stati processati per direttissima e condannati a otto mesi ciascuno, pena sospesa.