VIADANA – Arrivano 21 occhi elettronici che saranno posizionati tra i Giardini del Bersagliere, e i parchi di Villa del Veneziano, Villa Sollazzi, via Galvani, Baden Powell e il Parco Rotonda I Giardini.
Sono queste le aree inserite nel progetto viadanese, ripescato nelle scorse settimane nelle graduatorie del Pirellone, che beneficeranno dunque dei 48mila e 77 euro euro stanziati, tramite apposito bando, da Regione Lombardia.
Per completare gli interventi in agenda il Comune dovrà erogare i restanti i 12mila euro circa.
Una notizia importante – quella relativa all’ottenimento delle risorse di Palazzo Lombardia – iter che si è appunto perfezionato con la recente accettazione, da parte dell’esecutivo guidato dal primo cittadino Nicola Cavatorta, del contributo regionale. Un bando sulla sicurezza su cui il Comune di Viadana poneva grandi aspettative.
A testimonianza dell’attenzione dell’amministrazione locale sul tema, le dichiarazioni rilasciate nei mesi scorsi dall’assessore alla Sicurezza Romano Bellini: «Dopo gli investimenti diretti alle frazioni – queste le affermazioni dell’esponente dell’esecutivo viadanese – e in particolare recentemente a Cogozzo e San Matteo delle Chiaviche, con questo bando ci concentriamo in particolare sul capoluogo. Ringraziamo Regione Lombardia che mette a disposizione queste somme, che rappresentano per noi occasioni da non perdere».
Sarà dunque sempre più capillare il controllo del territorio grazie ad un sistema tecnologico in grado di monitorare aree sensibili per produrre in seconda battuta filmati atti all’individuazione di atti illeciti e di degrado. Ogni punto di rilevazione avrà almeno una telecamera ambientale ad alta risoluzione con capacità di visione diurna e notturna oltre alla registrazione locale in massima qualità e remota verso il Comando di Polizia Locale di Viadana.
Su segnalazione o denuncia da parte di un cittadino, la Polizia Locale potrà quindi visionare le immagini del luogo ove è avvenuto l’illecito al fine di individuare i responsabili.
In seguito gli uomini della Polizia Locale provvederanno a comunicare la notizia di reato alla Procura di Mantova che valuterà o meno la possibilità di esercitare la relativa azione penale.