SABBIONETA – Archiviato il periodo natalizio, non senza qualche strascico polemico. In questi giorni si è provveduto a smontare il presepe di piazza Ducale, insieme all’abete donato dal Comune di Folgaria. Elementi di una scenografia che è stata sostanzialmente deturpata quotidianamente durante tutte le festività, come rimarca Alberto Sarzi Madidini, ex presidente della Pro loco e ora coordinatore delle Pro loco Oglio Po: «Da alcuni anni la piazza è impreziosita da un magnifico presepe realizzato dalla ditta Panguaneta: un’opera d’arte in legno, frutto dell’ingegno e della creatività di artigiani. Un’eccellenza che – ironizza – può essere perfezionata. Il prossimo anno propongo di eliminare paletti, luci, fili e transenne posti attorno all’albero e al presepe. Questo consentirebbe alle decine di auto, quotidianamente parcheggiate nella piazza in divieto di sosta “0-24” con rimozione forzata, di integrarsi direttamente all’interno dell’installazione. Le macchine avrebbero la libertà di attraversare il suggestivo scenario, zigzagando tra Gesù Bambino, le pecorelle e l’albero donato da Folgaria». Morale: non c’è limite all’inciviltà, alla maleducazione e alla mancanza di rispetto delle regole.
