VIADANA – la e Silvio Perteghella a braccetto in vista del ballottaggio. Ieri in tarda mattinata infatti Zaffanella ha firmato in Comune la dichiarazione di collegamento alla lista Viadana Democratica. Tale apparentamento andrà a suggellare l’intesa raggiunta – sulla base di alcuni spunti programmatici condivisi – tra “Viadana Democratica”, civica che aveva individuato in Silvio Perteghella il profilo più idoneo per la corsa a Palazzo Matteotti, e lo schieramento composto da “Io Cambio” e “Uniti per Viadana”, le due liste della coalizione che hanno supportato la candidatura al primo turno di Fabrizia Zaffanella.
«L’accordo – precisa quest’ultima – è stato reso possibile grazie a una condivisione di alcuni punti programmatici. Un compito non complesso in quanto le liste si muovono in un ambito progressista». Preso atto del responso delle urne emerso al termine dello spoglio di martedì, la convergenza con la formazione di sinistra consentirà all’esponente di centrosinistra di recuperare terreno rispetto all’avversario Nicola Cavatorta che, come comunicato già dalla chiusura dei seggi, ha scartato subito l’ipotesi di apparentamenti in vista del ballottaggio.
Fermo restando che il secondo turno costituisce una partita a sé stante con dinamiche differenti, occorrono ulteriori voti per colmare il consistente gap nei confronti del candidato espressione dell’esecutivo uscente. Candidato che, seppur soddisfatto del 20% in più di preferenze, era stato cauto già nelle prime dichiarazioni post voto, mantenendo alta l’attenzione in vista del rush finale. In tal senso Zaffanella ha deciso di aprire anche ad interlocutori distinti per ampliare il proprio bacino di voti. Sul piatto le tre liste “Io Cambio”, “Uniti per Viadana” e ora anche “Viadana Democratica”, hanno messo il ruolo di vicesindaco, posizione proposta ad Alessia Minotti, candidata che si è presentata all’elettorato alla guida di un fronte civico e che però si è detta pronta a lavorare dai banchi dell’opposizione. «Di comune accordo – afferma Zaffanella – pur nella non completa identificazione dei nominativi da inserire in giunta, si è stabilito di non attribuire il nome del vicesindaco ma di lasciarlo “a disposizione” della candidata Minotti o di altri candidati di sua fiducia, al fine di realizzare una giunta il più possibile trasversale, nell’auspicio di un possibile accordo».