MANTOVA – Pizzicato dalla Polizia locale nel centro storico di Rodigo senza mascherina e senza giustificazione come non bastasse intento a bere alcolici dinanzi ad un bar chiuso e soprattutto in evidente stato di ubriachezza.
È la vicenda che ha visto protagonista lo scorso lunedì pomeriggio un cittadino romeno, classe 1969, domiciliato nel capoluogo rodighese che a seguito di tutto ciò si è visto sanzionare con un’ammenda di circa 1.300 euro.
Convinto probabilmente di poter trascorrere tranquillamente qualche ora seduto nel plateatico di un bar che ovviamente era chiuso per il pieno rispetto delle norme anticovid non si è reso conto di essere andato altre i limiti consentiti dal Dpcm.
Nel momento in cui l’agente gli ha contestato le infrazioni in questione, tre collegate alle misure di prevenzione anticovid, ha evidenziato anche un altro aspetto che gli ha procurato una ulteriore sanzione.
In definitiva a lui sono state contestate: in primo luogo il fatto di essere fuori dalla propria abitazione senza alcun giustificato motivo e senza la necessaria autocertificazione, a questo sono stati aggiunti il non indossare la mascherina e di consumare alcolici in un area di pertinenza di un locale pubblico.
L’agente della polizia locale nel momento in cui effettuava questo controllo si è reso conto, tra le altre cose, che la persona in questione era ubriaco e di conseguenza non poteva far altro che contestargli anche questo elemento.
Questa, al momento, è la sanzione più pesante che la Polizia Locale di Rodigo ha emanato in queste settimane relativamente agli atteggiamenti adottati dai cittadini in contrasto con quanto previsto dalle norme oggi in atto.
Ore il cittadino romeno, se intende sanare la propria situazione nei termini dei primi cinque giorni dalla constatazione, ha la possibilità di vedersi ridotta la pena ovvero 280 euro per ogni infrazione, delle tre verbalizzate e collegate al mancato rispetto delle norme antiCovid e 108 euro per l’ubriachezza molesta.