GRAZIE (CURTATONE) – È un bilancio più che positivo quello dell’ultima edizione della Fiera delle Grazie, chiusasi martedì sera con il consueto spettacolo piromusicale. Oltre 18mila le auto che hanno raggiunto il borgo nella quattro giorni di eventi: numeri che segnano un incremento (a parità di giorni) di oltre mille unità rispetto al 2018. «La cosa più bella è stata percepire la voglia di stare insieme ed abbracciarsi, come nel 2019 – esordisce il vicesindaco e coordinatore della fiera Federico Longhi -. L’organizzazione è stata ottima nonostante lo stop di due anni (tanto che scherzosamente questa è stata definita dall’amministrazione comunale come la fiera della puntualità). Si è percepita tanta energia positiva. Siamo molto soddisfatti, a prescindere dai numeri. Bilancio che dà anche nuova energia in vista delle future sfide che aspettano Grazie, come il 50esimo del Concorso tra due anni». Numeri che, comunque, hanno segnato un grande successo di pubblico con un incremento dei visitatori rispetto al 2018, anno in cui la Fiera durò sempre quattro giorni. I biglietti staccati sono stati, infatti, complessivamente 18.851 (di cui 11.733 al parcheggio Saccardi e 6.136 Cerchie, 379 moto e 333 abbonamenti, questi ultimi validi per tutte le giornate della kernesse). Dati che indicano un incremento di 1.115 biglietti auto rispetto alla Fiera del 2018, della stessa durata, come detto, di quella appena conclusasi. Elevato anche il numero di visitatori arrivati a piedi o in bici sfruttando la pista ciclabile.
Organizzazione che ha funzionato nel migliore dei modi anche in termini di viabilità anche grazie alla nuova rotonda, inaugurata proprio sabato, che ha permesso al traffico di defluire senza creare rallentamenti o situazioni di pericolo.
Affluenza alla Fiera, in ogni caso, che si era rivelata già molto alta fin dai primi giorni di manifestazioni e che ha visto nella serata di martedì un importante picco: tantissime le persone che hanno raggiunto il borgo di Grazie per assistere al concerto dei Ribelli con Gianni dall’Aglio, storico batterista di Andriano Celentano, che ha animato il piazzale del Santuario tra musica ed aneddoti di una vita vissuta sul palcoscenico.
Grande emozione poi per il tradizionale spettacolo piromusicale che ha visto salutare l’edizione 2022 della Fiera delle Grazie tra gli sguardi sognanti ed entusiasti puntati al cielo dei tanti presenti. L’appuntamento è dunque per il prossimo anno.
