REDONDESCO I carabinieri di Piubega insieme ai colleghi di Castel Goffredo e Monzambano, oltre al personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, al personale di Inail e di Ats Valpadana – Psal Mantova, nel corso di un mirato servizio di cui alla specifica task force, costituita su disposizione della Prefettura di Mantova, il cui coordinamento è affidato al Comandante della Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere, maggiore Simone Toni e finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina nell’ambito del setteore del confezionamento di abbigliamento, hanno denunciato tre persone accusate di avere tratto ingiusto profitto favorendo la permanenza nel territorio italiano di cittadini stranieri e sfruttamento della manodopera clandestina. Si tratta di una 39enne, un 52enne ed un 53enne, tutti cinesi. Gli operanti, a seguito di un controllo all’interno di un’azienda tessile di proprietà della persona arrestata a Redondesco, hanno identificato complessivamente 8 lavoratori di cui uno clandestino e sedicente, privo di regolare contratto, al quale sono state avviate le procedure per l’espulsione. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno provveduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale ed hanno emesso sanzioni amministrative per 13mila euro. Inoltre sono in atto ulteriori accertamenti amministrativi da parte del personale Asl e Inail per eventuali provvedimenti di competenza.
Il Prefetto di Mantova Carolina Bellantoni ha espresso il suo vivo apprezzamento al comandante provinciale dei Carabinieri di Mantova, colonnello Fabio Federic per la brillante operazione di servizio e per i positivi obiettivi conseguiti finalizzati a contrastare le situazioni lavorative irregolari nel campo del settore tessile, che portano troppo spesso a ledere la dignità degli stessi lavoratori, nell’ambito di una problematica che è da sempre, oggetto di particolare attenzione da parte della suddetta autorità.
Blitz nel laboratorio tessile: tre denunce
Task force dei carabinieri in azione a Redondesco