Borgo Virgilio: opposizione ancora all’attacco per le soste selvagge sul listone

Borgovirgilio, Municipio di Vir

BORGO VIRGILIO –

«Circa tre mesi fa avevamo presentato una mozione con l’intento di richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale di Borgo Virgilio sui pericoli e i disagi rappresentati dalla sosta selvaggia che tutti i giorni si verifica sul cosiddetto “listone” di Cerese (il marciapiede in fregio alla Cisa situato tra l’edicola e la chiesa, ndr), situazione che sta arrecando notevoli rischi a pedoni, biciclette, carrozzine. Ma ad oggi, purtroppo, la nostra mozione è rimasta nel cassetto, nonostante siano già stati convocati due consigli e fra poco ne verrà indetto un terzo». Lo afferma il portavoce del gruppo di minoranza “PeR” (Partecipazione e Responsabilità) Gino Mori, che torna così a puntare il dito sui percoli che corrono coloro che transitano sulla Cisa, nel centro abitato di Cerese, in primis il rischio di investire chi esce frettolosamente dalla propria auto parcheggiata sul marciapiede. «In questi giorni, tuttavia, sembra di capire che l’orientamento assunto dalla Polizia municipale sia quello di trattare il problema come una semplice infrazione di divieto di sosta; questo, almeno, quanto si è dedotto dalle comunicazioni arrivateci dall’amministrazione: il 28 aprile si parla di “mirato servizio di controllo delle soste lungo tutte le strade dei centri abitati” e successivamente il 4 maggio informano che “sono state fatte 18 sanzioni – prosegue il capogruppo di opposizione -. Solitamente non vengono dati annunci anticipati sull’uscita dei vigili, si ritiene infatti che il divieto di sosta sia una infrazione ovunque si manifesti e che la Polizia municipale abbia il dovere di rilevarle sempre e comunque». La proposta del gruppo di minoranza PeR consiste nell’installazione di dissuasori di sosta sul marciapiede di via Cisa per impedire la sosta indebita delle auto. «Ricordiamo – fa notare Mori – che nelle vicinanze esistono parcheggi gratuiti a disco orario che consentono la sosta in sicurezza e il facile accesso ai negozi e alle attività ubicate sul listone, distanti solo poche decine di metri».

MATTEO VINCENZI