Borgo Virgilio ospiterà una delle tappe del Giro Next Gen 2024

BORGO VIRGILIO – Suppergiù erano trent’anni che una manifestazione sportiva così importante non prendeva il via da Borgo Virgilio. Il “gap” sarà colmato il prossimo 14 giugno, quando dal Comune nato dalla fusione fra Virgilio e Borgoforte prenderà il via l’6ª tappa del Giro Next Gen. «E’ un grande orgoglio per l’Amministrazione e per l’intera comunità esseri riusciti ad avere una partenza di questa competizione sul nostro territorio. Di questo voglio sentitamente ringraziare il nostro assessore Gianfranco Allegretti che insieme agli operatori di RCS Sport ha selezionato il percorso – commenta il sindaco Francesco Aporti -. Una manifestazione che avrà una cassa di risonanza straordinaria, sia a livello di visibilità sia per l’indotto che porterà. Insomma, un veicolo di promozione turistica per il nostro territorio in quanto toccherà alcuni dei punti cardinali della regione». Nato nel 1970 come Giro d’Italia per la categoria dilettanti, è poi divenuto manifestazione per ciclisti Under 27. Con la nascita dei circuiti continentali, dal 2006 al 2012 ha fatto parte dell’Uci Europe Tour come gara di classe. Nel 2017 la manifestazione è stata rilanciata, dopo un’interruzione di cinque anni, come gara per ciclisti Under 23 organizzata dalla società romagnola Nuova Ciclistica Placci 2013. Dal 2023 la corsa è passata sotto il controllo di RCS Sport, già organizzatrice del Giro d’Italia per professionisti scattato proprio in questi giorni. Francesco Moser, Giovanni Battaglin, Marco Pantani e Gilberto Simoni sono tra i campioni italiani nell’albo d’oro del Giro Next Gen. «La partenza sarà in piazza Aldo Moro, dove si trova la sede municipale – spiega l’assessore Allegretti -. Lì si stabilirà il “quartier generale” della tappa, che sarà la più dura della Giro, e che vedrà al via ben 40 team. I pullman saranno invece ospitati nell’area vicino al palazzetto dello sport di Cerese». Una corsa che lega lo sport all’impresa e al territorio che ha trovato pieno appoggio anche dal governo.

Matteo Vincenzi