CANNETO SULL’OGLIO Sono terminati in questi giorni i lavori – a cura dell’impresa Gencos Spa di Milano – avviati lo scorso autunno per l’efficientamento energetico e il miglioramento antisismico dell’edificio che ospita la Fondazione onlus Casa di Riposo “Leandra” nella centrale piazza Gramsci, per una spesa complessiva di circa 5 milioni di euro finanziata interamente dagli incentivi statali previsti dal Superbonus 110%. Dal punto di vista strutturale, l’edificio è stato soggetto ad una serie di interventi locali al fine della riduzione del rischio sismico, mentre dal punto di vista energetico, per ridurre i consumi e recuperare in modo funzionale e duraturo nel tempo la finitura di facciata, è stato soggetto all’isolamento dell’involucro edilizio, all’efficientamento e rinnovamento degli impianti e all’installazione di un impianto fotovoltaico ex-novo. Gli interventi legati alla riduzione del rischio sismico hanno previsto la realizzazione di intonaco armato esterno al fine di migliorare le caratteristiche meccaniche delle murature e garantire un comportamento scatolare della costruzione in unione con il piano di copertura e il rinforzo e il collegamento dei solai di copertura in modo da realizzare un comportamento globale dell’edificio. Gli interventi legati all’efficientamento energetico hanno previsto la realizzazione di un isolamento termico a cappotto di facciata con la posa di pannelli isolanti e la posa di una rete armata, la realizzazione dell’isolamento termico in copertura e dei pavimenti verso l’esterno, la sostituzione degli infissi con nuovi serramenti in pvc e nuove tapparelle, l’installazione di schermature solari e il rifacimento della centrale termica e delle caldaie a condensazione e pompe di calore. Effettuato anche il rifacimento del quadro elettrico di centrale per la protezione, il controllo e la regolazione delle apparecchiature di centrale, l’installazione di valvole termostatiche e la sostituzione delle esistenti e la realizzazione di un impianto fotovoltaico con relativo sistema di accumulo, per permettere il consumo dell’energia immagazzinata anche durante le ore senza insolazione.
