VIADANA – Nel corso del consiglio comunale di martedì 29 novembre è stata approvata anche, all’unanimità, l’atto di donazione a titolo gratuito alla direzione Regionale Lombardia dell’Agenzia del Demanio dell’area di proprietà comunale situata all’angolo tra via Cesare Baroni e via Giacomo Grazzi Soncini su cui sorgerà la nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Viadana.
«La donazione al Demanio è un requisito fondamentale all’interno dell’iter che deve portare alla costruzione del nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Viadana che ospiterà gli uffici e la caserma – spigano dall’amministrazioen -. Un iter che, com’è noto, procede da oltre due anni tramit numerosi passaggi istituzionali compiuti dalle varie parti in causa – il Comune, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Mantova, la Provincia, Confindustria, Demanio regionale – al fine di accelerare i tempi per la realizzazione del nuovo edificio che andrà a sostituire quello attualmente esistente in zona artigianale Fenilrosso, ormai obsoleto».
Le tappe
Il 30 novembre 2021 si era tenuta un’assemblea dei sindaci dei territori interessati nella quale era emersa la difficoltà da parte di tanti Comuni nel contribuire al finanziamento dell’opera. La mancata disponibilità da parte di una percentuale di Enti interessati ha fatto sì che il Comune di Viadana negli ultimi mesi abbia deciso, almeno nella prima fase, di procedere autonomamente, ma con l’importante supporto di Confindustria e della Provincia. Lo scorso 16 marzo in municipio si è svolto un incontro in cui è emersa la disponibilità da parte degli industriali, poi confermata in data 31 marzo con comunicazione ufficiale, a contribuire per l’importo complessivo pari a 350mila euro in dieci anni per i costi di costruzione. Il Comune, dal canto suo, in data 12 marzo aveva già espresso la disponibilità alla compartecipazione per una cifra pari a 500mila euro. Prima dell’aumento dei costi di questo ultimo periodo, la spesa complessiva per la costruzione della nuova caserma era stimata in 2 milioni di euro. La possibilità di un aumento del costo totale era stata paventata anche in occasione della visita a Mantova del sottosegretario con delega ai Vigili del Fuoco Carlo Sibilia il 19 maggio scorso, il quale aveva avuto occasione di interloquire con il sindaco Nicola Cavatorta e il presidente della Provincia Carlo Bottani. Nel corso dell’estate del 2022 l’ufficio tecnico comunale, interfacciandosi con il Demanio regionale, aveva fornito tutta la documentazione richiesta – ed effettuato un sopralluogo presso l’area in data 11 agosto, con il Demanio stesso – al fine di adempiere all’iter procedurale per il passaggio di proprietà dell’area.
L’atto finale
Come spiegato dal primo cittadino martedì sera nel corso del consiglio comunale, il Ministero dell’Interno si è dichiarato disponibile a coprire la parte restante dei costi di realizzazione del distaccamento. Viadana ha dato la disponibilità a fare da stazione appaltante, mentre la progettualità è appannaggio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.