CASTEL D’ARIO – Una voce da pelle d’oca, capace di mettere i brividi e toccare vette altissime; un accompagnamento alla chitarra sublime, arrangiato egregiamente. Il connubio artistico tra Ester Scarpa e David Cremoni ha strappato la standing ovation del pubblico di Castel d’Ario che sabato sera ha riempito la sala degli Stemmi di Palazzo Pretorio per l’ultimo appuntamento della rassegna culturale “Settembre in Musica”, organizzata dall’amministrazione comunale con il sostegno di Tea. “Soundtrack”, ovvero il progetto con cui i due artisti hanno proposto un suggestivo viaggio attraverso le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema si è rivelata un successo straordinario. L’empatia venuta a crearsi con gli spettatori è stata immediata già quando sono partite le prime note di “Over the rainbow”, il celebre brano cantato da Judy Garland per il film Il mago di Oz. Ma tutto il concerto è stato un susseguirsi di emozioni. Da “Oh, Pretty Woman” a “Paradise”, da “Eye of the tiger” a “Take My Breath Away” fino a “Now we are free”: brani che hanno scaldato il pubblico, facendolo sentire parte attiva di un viaggio, anche se forse sarebbe più appropriato parlare di sogno. Ma a volte la realtà supera anche l’immaginazione e ci fa scoppiare il cuore in petto con la sua magia, e con ciò il ricordo che ne rimane. Esattamente come la serata di sabato, coloratasi di emozione allo stato puro quando il duo ha armonizzato “C’era una volta il west” di Ennio Morricone, primo film della trilogia del tempo di Sergio Leone, e successivamente “I Will Always Love You”, brano pubblicato nel 1974 da Dolly Parton e poi reinterpretato nel 1992 da Whitney Houston per la colonna sonora del film Guardia del corpo. «La rassegna – ha detto l’assessore e curatore del cartellone Matteo Vincenzi – aveva come obiettivo quello di mostrare la musica da differenti prospettive e modalità di ascolto, dando spazio a eccellenze di diversi generi e mettendo a confronto la musica popolare con quella d’autore, classica e contemporanea, Catturare
un’emozione è un’arte. A un livello di base, si tratta della sensazione che proviamo di fronte a qualcosa di stimolante o commovente, ma a un livello più profondo è molto di più. Ed è quello che Ester e David ci hanno regalato nella serata che ha suggellato la capacità della musica nel farci raggiungere la parte più profonda dell’anima». Particolarmente soddisfatto anche il sindaco Daniela Castro, il quale s’è sbilanciato lasciando intuire che “Settembre in Musica” tornerà anche nel 2025: «Eventi di questo genere sono un arricchimento che lasciano in tutti noi un senso di profonda gratitudine per l’esperienza vissuta. Vedere i nostri concittadini e anche tante persone dei paesi limitrofi così numerose ed entusiaste è per noi motivo di grande orgoglio». Parole alle quali si è allacciato anche il vicepresidente della Provincia Massimiliano Gazzani: «Rassegne così prestigiose e di richiamo rappresentano indubbiamente un motivo di vanto per il Comune che le ospita ma, se posso dirlo, anche per l’intera provincia».