Castelbelforte – I primi progetti di Gazzani: punto prelievi e riqualificazione piscina

Il municipio di Castelbelforte

CASTELBELFORTE Prima di dedicarsi alla politica, la grande passione del sindaco di Castelbelforte Massimiliano Gazzani, rieletto con l’82,93%, era il mezzofondo. Un parallelismo che sfocia nell’inevitabile paragone con Emil Zatopek, denominato la “locomotiva umana”, l’uomo simbolo dei Giochi Olimpici di Helsinki del 1952, dove compie un’impresa leggendaria vincendo nell’arco di una settimana 3 medaglie d’oro. A livello provinciale Gazzani può sfoderare un curriculum d’eccezione: 7° mandato consecutivo da amministratore, di cui cinque come sindaco e due come vicesindaco. Diciamo che se Zatopek era il precursore dell’interval-training, il primo cittadino di Castelbelforte è il recordman di mandati. Ventiquattr’ore dopo il plebiscito di voti che lo ha confermato alla guida dei Castei per i prossimi cinque anni, il sindaco Massimiliano Gazzani è già al lavoro per delineare i progetti più imminenti. Prima ha voluto indirizzare un messaggio ai cittadini che ancora una volta hanno riposto fiducia in lui e nella sua squadra: «Uno straordinario risultato per tutti noi, ma anche una grande responsabilità nei confronti della comunità che ho l’onore di rappresentare». Già nei prossimi giorni il primo cittadino formalizzerà la giunta, all’interno della quale verrà garantita la parità di genere (come del resto nella maggioranza consigliare, che sarà composta da quattro uomini e altrettante donne). «Come ho avuto modo di anticipare durante la campagna elettorale – segnala – Stefano Bauli sarà al mio fianco assumendo la carica di vicesindaco. Riguardo all’assegnazione delle altre deleghe ci vorrà ancora qualche giorno di confronto». Già definite, invece, le opere in cima all’agenza da realizzare entro l’anno. «In primis – dice Gazzani – vogliamo riaprire il punto prelievi ospitato in via Cavour. Nelle prossime settimane l’edificio sarà oggetto di un’importate ristrutturazione e se tutto andrà come da programma a settembre potrà finalmente rientrare in funzione a pieno regime». Gli sforzi si concentreranno quindi sulla riqualificazione della piscina comunale, in modo che nel 2025 possa tornare fruibile per i cittadini. «Purtroppo – spiega il sindaco – a maggio la società che l’aveva in gestione e con la quale avevamo concordato una proroga di un anno (in cambio di alcuni interventi manutentivi, come Comune l’avremmo esonerata dal pagamento del canone, ndr), ci ha comunicato che non se ne faceva più nulla perché aveva deciso di investire in quel di Bovolone. A quel punto non c’erano più i tempi tecnici per riappaltare la gestione, e questo ci è dispiaciuto molto. Tuttavia siamo già al lavoro per restituire all’utenza un centro sportivo-natatorio più gradevole e funzionale»