CASTIGLIONE Proseguono, a ritmo serrato, i tanti lavori di restyling che interessano, in particolar modo, le porte d’ingresso della città di Castiglione delle Stiviere.
Il biglietto da visita, insomma, per chi entra, venendo dalla strada statale ex Goitese, e dal lago di Garda, per intenderci, sul versante opposto.
Nello specifico, in questo caso, riflettori accesi sull’area dell’ex Lido.
Il progetto, ad opera di un imprenditore, prevede un edificio, di dimensioni notevoli, con servizi ed attività commerciali, con ingresso fronte strada su viale Henry Dunant, ed una serie di parcheggi nella parte posteriore del complesso: ovvero, proprio dove era collocata la piscina. Ed ancora, successivamente si procederà con la realizzazione di unità abitative del tipo villette bifamiliari: una riqualificazione molto importante sia per la zona, che ovviamente per l’intera città. E ricordiamo inoltre che, proprio lì, è in corso anche la costruzione della Casa di Comunità.
Già nuovo punto sanitario dell’Ats, pronto ad aprire le proprie porte entro la fine dell’anno ed a dare supporto anche al pronto soccorso del vicino ospedale San Pellegrino.
Tornando all’ex Lido, nel 1932, iniziarono i lavori per la costruzione della “vasca”, riempita con l’acqua proveniente dal canale Arnò ed è stato così fino al 1947, e molti castiglionesi e non solo, ricordano questo luogo iconico, con nostalgia e romanticismo, tra foto sbiadite ed aneddoti, tuffi in acqua e serate danzanti degli anni sessanta e settanta.
Insomma, che si tratti di abitazioni, nuovi spazi o negozi, che possano prendere il posto di quello che fu il parco acquatico locale, l’augurio di tutti è che la storica location, ricordata veramente da tante diverse persone possa tornare ai fasti di un tempo o, quanto meno, trovare una sua ricollocazione definitiva nel tessuto urbano del capoluogo morenico.






































