CASTIGLIONE Alla fine la malattia non gli ha lasciato scampo: Antonio Atriano, pianista di soli 26 anni, è morto nella serata di lunedì a causa di un tumore che non gli ha lasciato scampo. Il decesso è avvenuto nell’abitazione di Castiglione dove il 26enne viveva con la famiglia, e titolare della pizzeria che si trova in cima alla scalinata che parte da piazza Dallò e finisce al castello.
Il giovane Atriano della passione per la musica aveva fatto la propria ragione di vita. Aiutava sì, qualche volta, i genitori nel ristorante di famiglia, ma la musica era la sua prima attività. Diplomato in pianoforte al conservatorio nel 2022, si esibiva in concerti non solo in provincia di Mantova ed era insegnante alla scuola di musica con sede alla Ghisiola.
Solamente alcuni mesi fa il 26enne si era esibito anche al Sociale di Castiglione, con un accompagnamento durante l’inaugurazione di una mostra fotografica.
Lo scorso giugno, invece, aveva ad esempio suonato nell’esedra di Palazzo Te a Mantova.
Il calvario del giovane pianista era iniziato solamente alcuni mesi fa: dai controlli medici era risultato come fosse stato appunto colpito da un tumore. Una mazzata sia per la famiglia che per quanti lo conoscevano. Nel corso del tempo sembrava che le cure stessero facendo effetto e che la situazione stesse andando verso una risoluzione positiva. Alcune settimane fa, però, la malattia ha ricominciato a creare grossi problemi, fino al momento del decesso sopraggiunto intorno alle 22 di lunedì, mentre il 26enne si trovava a casa.
«Conoscevo Antonio dalla nascita – sono le parole commosse dell’assessore alla cultura Massimo Lucchetti – e so quanto amava la musica. Con lui se ne va oltre che un amico, un talento smisurato, con il quale avevamo collaborato come amministrazione comunale nel 2022 in occasione di un evento tenutosi al Teatro Sociale. Antonio era davvero un orgoglio per la nostra città e per la sua famiglia, che abbraccio e sostengo con tutto il cuore. Voglio ringraziarlo per ciò che ha trasmesso a quanti lo hanno incontrato nei suoi anni di insegnamento e soprattutto grazie per averci deliziato con la sua arte».
Il giovane musicista castiglionese lascia i genitori Marzia e Giuseppe, le sorelle Martina e Cecilia, i nonni Maria e Totò (la pizzeria di via Ripa Castello prende il nome proprio da quest’ultimo). I funerali si terranno domani alle 9.30 nel duomo di Castiglione, con partenza poco prima dalla casa funeraria Antea al civico 31 di via Torquato Tasso. Oggi alle 17.30, sempre nella casa funeraria Antea, si terrà una veglia di preghiera.