Volley Serie B1 femminile – Longhi: “Volta, premiazione meritata”

VOLTA MANTOVANA Là dove non è riuscito il Gabbiano, ci è arrivata la Nardi. Volta Mantovana torna così in quella serie A2 in cui aveva già militato dal 2006 al 2010, con le ultime tre stagioni a giocarsi nei play off, senza fortuna, pure il salto in A1. Un ritorno proprio quando la promozione non era un obiettivo, anche perché nelle ultime due annate era sfuggita di un soffio. In più con un roster giovane, cresciuto dopo le difficoltà di inizio campionato e in cerca della giusta chimica, fino ad arrivare a battere nei play off prima Legnano e poi Castelfranco di Sotto, conquistando una promozione strameritata. In gara-2 con le toscane la formazione di Fabio Tisci ha avuto alti e bassi all’inizio, ma sotto 2-1 ha trovato un quarto set e un tie-break perfetti: così il sogno è diventato realtà. Mantova torna in A2 grazie al Volta del presidente Sergio Longhi, numero uno anche nei primi quattro anni di A. La festa scoppiata dopo il punto-promozione ha riportato tutti ai tempi d’oro del volley mantovano, per troppi anni lontano dalla ribalta nazionale. Orgoglioso del successo il presidentissimo: «Siamo partiti senza l’obbligo di provare a salire; anzi, con una squadra giovane che ha avuto bisogno di un periodo di assestamento. Trovata la quadra, abbiamo espresso il talento e anche la fisicità di una squadra plasmata e ben diretta fuori dal campo dal nostro direttore generale Alberto Roffia fino ad arrivare, soffrendo molto nell’ultimo match, a una promozione meritata. Non era preventivata e ci troveremo attorno a un tavolo per vedere di pensare al prossimo campionato con calma. Una dedica speciale va al nostro dirigente Angelo Zini, morto pochi mesi fa». Commosso e strafelice anche il tecnico Tisci: «Vince solo chi ci crede, non con i nomi. Sapevamo che sarebbe stata dura e nel primo set abbiamo pagato l’emozione di vincere, però alla fine ci siamo ricompattati e le ragazze sono state immense. Col servizio nel tie-break siamo andati a conquistarci quello che meritavamo, dopo la carica che ci ha dato il quarto set. Fare pallavolo a Volta è facile col lavoro di Alberto (Roffia, ndr). Il gruppo inesperto ha avuto alti e bassi fino ai play off. Una prova di maturità gara dopo gara, un po’ come l’Italia di De Giorgi agli Europei, nel nostro piccolo. Dedico la vittoria a mia madre che non c’è più, alla squadra e allo staff. Ora dobbiamo capire bene dove siamo arrivati, e poi vedremo cosa fare». Promosso in A2 anche il Bologna della mantovana Chiara Boninsegna.