CAVRIANA – Cavriana Da oggi, come già annunciato, 1200 mutuati di Cavriana dovranno spostarsi a Ponti sul Mincio, a circa 15 chilometri di distanza, per poter usufruire del medico condotto. Il loro, infatti, che tra l’altro era provvisorio, ha deciso di cessare l’attività e l’Azienda sanitaria ha deciso di non sostituirlo. da subito, o almeno da quando gli utenti lo hanno saputo grazie ad un cartello affisso alla porta dell’ambulatorio, si sono mobilitati attivandosi presso l’Ast e all’amministrazione comunale ma senza ottenere nulla di concreto. Da qui, quindi, l’idea di apire una petizione con lo scopo di poter riavere il servizio medico. La raccolta firme è iniziata ieri mattina in piazza a Cavriana con l’ausilio del gruppo di minoranza “Scegli Cavriana” che si è messo a disposizione della cittadinanza.
«Il problema è serio e reale, da domani diversi cavrianesi dovranno spostarsi in un altro Comune per poter usufruire del servizio – ha spiegato Matteo Guardini, capogruppo di minoranza – . Intorno a questa problematica la comunità si è stretta e anche i cittadini che non hanno questo problema, infatti, hanno firmato aderendo alla petizione che è nata da chi questo disagio lo percepisce in prima persona, Mi riferisco al farmacista, il dottor Bonetti, che ha sensibilizzzato le persone le persone. Voglio essere chiaro non si tratta di una protesta ma di una segnalazione inerente ad una difficoltà vissuta da quella parte di popolazione più anziana che chiede di poter aver un medico che faccia servizio in paese. Tenuto conto, tra l’altro, che tra Cavriana e Ponti sul Mincio non vi sono mezzi pubblici che possano offrire il trasporto. Noi come gruppo consigliare abbiano presentato una mozione perchè si azzerino gli affitti degli ambulatori comunali, in maniera tale che non ci sia nulla che impedisca ai medici di prestare il loro servizio a Cavriana – – prosegue Guardini -. I medici, infatti, sono una risorsa sempre più rara e quindi incentivare la disponibilità di spazi ci sembra una delle strade percorribili. Rendo noto, infine, che la raccolta firme prosegue nei prossimi giorni in farmacia e in macelleria e invito, quindi, tutte le persone a mostrare la propria solidarietà rispetto a un problema così sentito».