Mantova La seconda sconfitta consecutiva (la prima a Ghedi, l’altra domenica scorsa in casa con la capolista Brusaporto) non ha inciso troppo sulla classifica del San Lazzaro. La formazione biancoceleste occupava il primo posto della griglia play out due settimane fa, e lì è rimasta anche dopo la sconfitta con la capolista. Si è però assottigliato un po’ il vantaggio sulla Romanese, l’avversaria di domani: due settimane fa tra le due c’erano 5 punti a favore dei mantovani, ora sono 4 perché domenica scorsa la formazione bergamasca ha pareggiato 0-0 in casa con il Telgate: il San Lazzaro, infatti, ha 24 punti e la Romanese 19.
Parliamo di “numeri” perché il regolamento dei play out dice che se tra due formazioni che si devono incontrare vi sono più di 6 punti, gli spareggi non si giocano e la peggio classificata retrocede direttamente. Il SanLa, insomma, ha buone chance di evitare i play out in caso di vittoria.
«Andiamo in campo – dice l’allenatore in seconda Alessandro Bevini – sempre per fare i tre punti, ma è chiaro a tutti che quella di domenica a Romano di Lombardia è una gara particolare, quasi uno spareggio per la permanenza in Eccellenza, per cui i punti varranno doppio, come si dice».
«Per quanto riguarda lo schieramento – continua Bevini – domenica scorsa abbiamo giocato con una difesa a tre, nella prossima gara potrebbe essere a quattro, visto che qualche problema, nella fase difensiva con la capolista, l’abbiamo avuto. Ma è chiaro che, visto il differente valore degli avversari, la partita sarà completamente diversa».
Per quanto riguarda la formazione, l’allenatore Alessandro Cobelli dovrebbe avere tutta la rosa a disposizione. C’è tuttavia un punto interrogativo che riguarda Omorogieva, il quale per ragioni di lavoro in settimana si è allenato poco. Eventualmente c’è pronto il baby Andrea Rasini, fresco di convocazione nella Rappresentativa Juniores lombarda per il Torneo delle Regioni. (gi.bo.)
