SAN BENEDETTO PO Concluso il varo del secondo arco, dalle 20 di ieri, domenica 6 febbraio, il ponte di San Benedetto Po è riaperto al traffico. Lungo 329 metri, pesante 5000 tonnellate di acciaio corte che disegnano due archi di 35 e 30 metri di altezza, sull’orizzonte del Basso mantovano. Come due palazzi da 12 e 10 piani. Sono questi i numeri del nuovo ponte che mette in collegamento le due sponde del Po all’altezza dei comuni di Bagnolo San Vito e San Benedetto Po, un’infrastruttura di elevato standard ingegneristico progettata esecutivamente e realizzata da Toto Costruzioni Generali, frutto di un investimento di quasi 34 milioni di euro da parte della Regione Lombardia, con Stazione Appaltante la Provincia di Mantova. L’opera, che si mostra ora in tutta la sua imponenza, è attualmente in una posizione provvisoria parallela al vecchio manufatto, che verrà poi abbattuto. Stanno per essere completate anche le verifiche topografiche sul vecchio ponte e da remoto quelle strumentali. Alle ore 20 di ieri, quindi, il vecchio ponte è stato riaperto alla circolazione, poiché il secondo varo è stato completato.