Montanara (Curtatone) Attrezzati di tutto punto, e ben determinati a entrare in un’abitazione per svaligiarla, non avevano fatto i conti con due elementi: in primo luogo di trovarsi di fronte il padrone di casa; in secondo luogo, ancora più importante, di essere stati pedinati dai carabinieri che, dopo il loro tentativo di fuga, li hanno bloccati e tratti in arresto. Tre giovani georgiani sono finiti in manette nella mattinata di ieri dopo avere tentato di introdursi in un’abitazione di via Petrarca a Montanara di Curtatone. Giovani ma ben organizzati, e – in un caso – con un curriculum criminale piuttosto corposo nonostante l’età; i tre erano entrati in azione attorno alle 8.50 di ieri mattina e dopo essere entrati nel giardino della villetta si sono diretti a una porta finestra sul retro per cercare di scassinarla quando si sono trovati di fronte il proprietario. Nel frattempo i tre erano stati pedinati dai carabinieri di Roncoferraro che, seguendo la loro auto ritenuta sospetta, si erano appostati in attesa di un passo falso; e quando i tre, vistisi scoperti, si sono dati alla fuga, hanno incontrato i militari che li hanno bloccati e arrestati.
Al momento dell’arresto sono stati sequestrati gli “attrezzi del mestiere” che i tre avevano portato con sè, ovvero cesoie, grossi cacciaviti e chiavi adulterine (ovvero chiavi di ogni misura che, di fatto, possono essere impiegati come passpartout per i vari generi di serrature) e, in un successivo controllo, numerosi gioielli che potrebbero essere il provento di altri furti avvenuti nei mesi scorsi nella zona. Uno dei tre arrestati è risultato come segnalato alle autorità europee dalle forze di polizia greche per associazione a delinquere finalizzata ai furti in abitazione. Fondamentale l’intervento dei Cc: i tre infatti erano già in possesso dei biglietti per fare ritorno nel loro paese di origine; il che fa pensare che il colpo tentato a Montanara fosse l’ultimo che avevano programmato.