ROVERBELLA – Nasce il tavolo fragilità per i minori. Un’iniziativa voluta dalla consigliera di maggioranza con delega ai servizi sociali Desirée Cordioli, che insieme al sindaco ha creato un gruppo di lavoro composto da numerose figure, associazioni ed enti con l’obiettivo di raccogliere le situazioni più complesse riguardanti i minori, e proporre soluzioni condivise.
Già una decina di giorni fa il tavolo si è riunito per la prima volta nel corso di un incontro esplorativo e conoscitivo, mentre la prossima settimana si terrà una nuova riunione durante la quale è previsto vengano stese le principali linee guida ed individuati eventuali casi che possano essere d’interesse per il tavolo stesso.
All’iniziativa prendono parte, oltre al sindaco Mattia Cortesi che ha la delega ai servizi sociali e alla consigliera Cordioli che collabora con il primo cittadino proprio sul tema del sociale, anche il comprensivo con la dirigente Francesca Iovenitti e la vicaria Vittoria Piccoli, la polisportiva Roverbellese (calcio), la polisportiva Remo Mori (volley), l’Avis di Roverebella e Malavicina, la parrocchia con i parroci don Giovanni Volta e don Simone Zacchi, la cooperativa La Quercia, l’assistente sociale e la psicologa del consultorio, la responsabile del settore dei servizi sociali del Comune Antonia Riccò e il servizio di doposcuola con la referente Sara Coato.
«Già nel nostro programma durante la campagna elettorale – spiega Cortesi – c’era l’intenzione di creare un tavolo congiunto di questo tipo. Non è escluso che ci si possa fare carico anche di soggetti adulti, ma il nostro sguardo è rivolto in modo particolarmente attento ai minori e alle loro fragilità. Abbiamo costituito un’ampia squadra con l’obiettivo di prendere di tenere monitorato il nostro tessuto sociale e prende in carico quelle situazioni che necessitino di intervento proponendo soluzioni concrete e, ovviamente, adatte».
La prossima settimana, come detto, è previsto il secondo incontro tra le parti.
