SAILETTO (Suzzara) – Tragedia sfiorata ieri pomeriggio a Sailetto di Suzzara: una fuga di monossido prodottasi all’interno di una struttura condominiale ha provocato gravi intossicazioni a sette persone, due delle quali sono state ricoverate in camera iberbarica a Villafranca. Necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Suzzara per mettere in sicurezza lo stabile ma, al contempo, dichiararne l’inagibilità fino a nuovo ordine. Controlli e verifiche sulle caldaie saranno effettuate nei prossimi giorni.
Le persone colpite dall’intossicazione da monossido sono ripartite su tre nuclei: madre e figlio residenti nell’appartamento al piano terra, una famiglia pakistana composta da padre, madre e due figli adolescenti e un giovane insegnante di scuola elementare che abitava in un terzo appartamento: per le prime due persone è stato necessario il ricovero immediato all’ospedale di Villafranca di Verona dove sono stati poste in camera iperbarica a causa degli alti livelli di monossido presenti nel sangue; per la famiglia pakistana il ricovero è avvenuto all’ospedale di Mantova dove, al momento di andare in stampa, sono ancora sottoposti ai controlli da parte dei sanitari del nosocomio virgiliano; e sempre a Mantova è stato ricoverato il giovane insegnante le cui condizioni sono quelle che destano minori preoccupazioni. Difficile ipotizzare la causa della fuga di monossido: probabile il malfunzionamento di una caldaia oppure qualche problema allo scarico dei fumi.