#Datecivoce “Ancora nessun passo avanti per le donne nelle task force”

ROMA (ITALPRESS) – “A quasi una settimana dalle dichiarazioni del premier Giuseppe Conte che si era impegnato nel garantire un’equa presenza femminile nelle task force di gestione della crisi COVID-19, tutto tace. Nessuna nomina, nessun intervento, nessun passo avanti. A non tacere, pero’, sono proprio le donne di #DateciVoce che hanno gia’ raccolto oltre 6000 adesioni e 150 associazioni che rappresentano centinaia migliaia di associati. Una comunita’ unita nella battaglia per l’equita’ di genere e non ha nessuna intenzione di arrendersi”. Lo affermano in una nota le promotrici della campagna.
“Sono passati 26 giorni dall’invio al premier Conte della nostra lettera in cui denunciavamo l’anacronistica composizione delle task force governative per la ricostruzione del Paese, rappresentata all’80% da uomini – continuano le attiviste -. Una sproporzione, anzi un’assenza femminile, che non e’ accettabile in una societa’ democratica fondata sul rispetto dei diritti costituzionali. Escludere le donne dalla stanza dei bottoni significa negare la visione e le competenze femminili, ancora piu’ importanti per affrontare le conseguenze dell’emergenza COVID-19 che rischiano di affondare i diritti e le vite delle donne. Non solo, piu’ si attende nel riequilibrare le task force, meno sara’ efficace sara’ il contributo che la differenza di visione potra’ portare”.
Lunedi’ 4 maggio, primo giorno della Fase 2 dopo il lockdown, anche grazie alla forte adesione alla petizione prima e al flashmob virtuale del 2 maggio poi, nonche’ grazie all’impegno di senatrici e deputate e alle battaglie di associazioni femministe e della societa’ civile, il premier Conte ha risposto all’appello di #DateciVoce invitando Vittorio Colao a un immediato riequilibrio di genere nella composizione della task force e del comitato tecnico-scientifico.
“Ad oggi stiamo ancora aspettando una risposta concreta – denunciano infine dal comitato Dateci Voce – E diciamo: #BastaPromesse. Le donne e il Paese non possono piu’ aspettare. La Fase 2 per noi non e’ ancora iniziata”.
Per aderire all’appello #DateciVoce e’ sufficiente andare sul sito www.datecivoce.it e inviare il proprio nome e cognome nell’apposito modulo.
(ITALPRESS).