Il Pd di Porto: “Abolita consegna porta a porta dell’eco-calendario, difficoltà per persone fragili”

PORTO MANTOVANO – «Addizionale comunale raddoppiata, ma servizio abolito». È questa la critica che, come Pd di Porto Mantovano, abbiamo raccolto da tanti nostri concittadini rispetto alle modalità di distribuzione dell’eco-calendario per l’anno 2025. O per meglio dire, modalità di “non” distribuzione. «L’amministrazione guidata dal sindaco Maria Paola Salvarani ha infatti deciso di abolire un servizio in essere ormai da diversi anni, per quanto semplice ma molto apprezzato, quello della distribuzione casa per casa del calendario per la raccolta dei rifiuti, preferendo il ritiro personale presso il Centro di Raccolta Comunale di Via Francesco II Gonzaga (per la frazione di Soave, presso la Biblioteca Rita Protti Tosi) – spiegano dal Pd -. Costringere le oltre 7.000 famiglie di Porto Mantovano a mettersi in coda è una decisione tanto curiosa quanto inspiegabile, pressoché unica in provincia. Si tratta di una decisione che colpisce in particolare quanti si trovano in difficoltà o nell’impossibilità di muoversi, anche a causa del freddo pungente di questi giorni: pensiamo soprattutto alle persone anziane o con disabilità, sole o senza una rete familiare a supporto. Peraltro, stando alle segnalazioni di diversi concittadini, gli orari stabiliti per il ritiro presso il Centro di Raccolta non verrebbero rispettati, obbligando diversi utenti a ripassare più volte. Confidiamo pertanto che il sindaco corregga il tiro e che ripristini il servizio di distribuzione».