“In ritardo rispetto agli altri”, il settore calza fa il punto

CASTEL GOFFREDO – Come da più di dieci anni a questa parte, Lycra ha scelto il suo distributore ufficiale Fulgar per promuovere il Legwear Innovation Day, l’evento chiave dedicato al settore della calzetteria in un distretto che vanta successo nazionale e internazionale nella realizzazione di calze e collant di alta qualità.
L’edizione 2024, tenutasi ieri nell’azienda goffredese leader nella produzione di poliammide e filati ricoperti, ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori e rivenditori del settore, interessati a scoprire le novità in materia di sostenibilità e moda per i prodotti a marchio Lycra. Durante l’evento i momenti di informazione e analisi del mercato europeo della calzetteria si sono alternati a interventi di presentazione delle innovazioni tecnologiche e a sessioni di approfondimento dei macro-tend della moda internazionale in relazione al mondo della calza, quest’ultime in un coinvolgente spettacoolo tra passerelle mondane, suggestioni social, e performance scenografiche dal vivo.
A dare il benvenuto ai presenti ha pensato ilmanager di Lycra Simone Medici, che si è avvalso di un’indagine condotta nel 2024 per mostrare come il mercato italiano della calza sia in ritardo rispetto a quello delle grandi economie europee di Inghilterra e Germania. I dati evidenziano infatti che la spesa delle consumatrici italiane in materia di collant è sì seconda rispetto alle tedesche quando si tratta di prodotti per occasioni speciali, ma crolla quando si tratta di fare acquisti per le altre occasioni.
La ricerca ha poi rivelato alcuni aspetti di insoddisfazione, su cui si sono concentrati gli esperti dell’innovazione. È così intervenuto Daniele Maggi (Lycra), che ha parlato del primo spandex bio-derivato firmato da Lycra e derivato dall’utilizzo al 70% di mais da campo rinnovabile annualmente, grazie al quale l’azienda promette di ridurre il proprio carbon foot print fino al 44 % pur mantenendo l’eccellente qualità dei prodotti confezionati con tale fibra.
Successivamente la parola è passata a Daniela Antunes, responsabile marketing di Fulgar, la quale ha presentato al pubblico le soluzioni bio-based promosse dal gruppo di Castel Goffredo, ossia i filati di poliammide Evo e Q-Geo. È stato quindi il turno di Davide Rossi, technical & market development representative for legwear, che ha illustrato gli aspetti tecnici dei capi concept creati con la nuova fibra Lycra 29AL, cruciale per migliorare il comfort e la vestibilità del cinturino dei collant.
A concludere l’evento di ieri pomeriggio nella sede di Fulgar, come si diceva in precedenza, l’esperta di stile e consulente d’immagine Elisa Bonandini ha guidato i numerosi presenti attraverso le quattro personalità chiave individuate dal prestigioso Stijlinstitut di Amsterdam per Lycra e attorno alle quali si sviluperanno i trend del domani.