GUIDIZZOLO – Il sindaco Meneghelli fa sue idee nostre facendosi bello agli occhi dei cittadini. E’ questa in sintesi l’accusa mossa al primo cittadino di Giudizzolo dai consiglierii Rosalba Bombana e Matteo Robba di Guidizzolo in Comune.
«Per Meneghelli e compagni la campagna elettorale è già cominciata: tutte le ultime novità della maggioranza altro non sono che indicazioni che provengono dalla minoranza e il sindaco se ne fa vanto come fosse tutta farina del suo sacco – dicono i consiglieri – Vedasi, ad esempio, l’idea del conferimento della cittadinanza onoraria, da noi proposta per Liliana Segre e dalla maggioranza concessa alla signora vittima delle purghe di Tito. Benissimo, anzi, noi avevamo proposto il “Lorenzino d’oro”, la civica benemerenza guidizzolese visto che la signora Anna cittadina di Guidizzolo lo è ormai da molti anni. Va bene comunque, ci mancherebbe: quando si porta l’attenzione sulla barbarie umana, sulla shoah come sul sovranismo spietato di Tito che portò migliaia di italiani ad essere infoibati o costretti a lasciare la terra che occupavano si dà un segno di civiltà. Siamo stati informati anche del nuovo gruppo che si sarebbe costituito per la pulizia del paese – prosegue la minoranza -. Da diversi mesi, con alcuni amici che hanno a cuore l’ambiente, lo stiamo facendo metodicamente e senza renderlo noto, proprio perché non si potesse essere citati come coloro che intendono farsi pubblicità. E l’11 gennaio, poi, sui social, avevamo lanciato l’idea di creare un gruppo per la pulizia del territorio: chissà come mai questa ‘intuizione’ è arrivata ora? Un sospetto viene poi sull’immagine utilizzata sui mezzi d’informazione per annunciare l’iniziativa: l’impressione è che sia vecchia di qualche tempo e non uno scatto di questi giorni. A questo punto se mettiamo insieme questa iniziativa, accanto all’inciviltà di chi getta rifiuti per le strade già ampiamente documentata, resta il sospetto che tutta la sbandierata nuova raccolta rifiuti in house non abbia colto nel segno: i costi per i cittadini sono aumentati e il paese che avrebbe dovuto essere pulitissimo in realtà non lo è. Meglio fatti, non parole».