RIVAROLO MANTOVANO – Accesi i lampioni solari sulla Strada comunale delle Rasche: i lavori arrivano al termine della recente ristrutturazione del tratto che ne ha ripristinato l’utilizzo compromesso da decenni di incuria evidenziandone, al contempo, l’importanza, nell’ambito della mobilità leggera territoriale: sulla strada convergono, incrociano e si sovrappongono, infatti, tre percorrenze ciclabili significative, quali quella inter regionale del “Cammino di Santa Giulia”, quella inter provinciale della “Ciclovia da Brezza a Vento” e quella locale della ciclabile Rivarolo- Cividale. L’intervento, nel suo complesso, è cofinanziato per 96mila euro dal Gal Terre del Po. Un percorso importante, quello della Strada delle Rasche, non solo per il territorio ma anche per il turismo verde e lento. Il ripristino della Strada – si parla di poco più di un chilometro di percorso campestre in condizioni un tempo fatiscenti – ha consentito di stabilire la continuità viaria tra le Strade comunali Lame e Castellana, realizzando di fatto l’auspicata connessione ciclabile tra il capoluogo e la frazione, come spiegano dal Comune di Rivarolo Mantovano. Una scelta strategica volta a ripristinare la percorrenza delle strade bianche comunali, per metterle a sistema realizzando la percorribilità leggera del territorio e che «trova qui la sua declinazione pratica. In una zona agricola, come la nostra, – spiega il sindaco di Rivarolo Mantovano Massimiliano Galli – la ciclabilità territoriale può essere convenientemente realizzata riconvertendo le storiche strade comunali e vicinali esistenti, le così dette strade bianche, ad un uso promiscuo, che consenta l’utilizzo sia da parte dei mezzi agricoli, ma anche di ciclisti e podisti». Una strada ora resa ancora più accessibile non solo grazie ai lavori realizzati nell’ultimo periodo dal Comune ma anche grazie ai lampioni che la illuminano rendondola praticabile anche nelle ore più buie.
