SUZZARA «Il grave episodio di violenza accaduto mercoledì scorso davanti alla stazione di Suzzara non può e non deve passare inosservato, perché i cittadini hanno il sacrosanto diritto di vivere in una città sicura». Lo afferma il segretario della sezione della Lega di Suzzara e Gonzaga Matteo Magnani dopo la sparatoria avvenuta al culmine di un alterco tra tre persone, dove ad avere la peggio era stato un 24enne originario della Repubblica Dominicana. «Dopo svariati episodi di spaccio e risse tra extracomunitari, siamo arrivati addirittura ad una tentata esecuzione da parte di un gruppo di ignoti nei confronti di un ragazzo con gravi precedenti penali per un evidente regolamento di conti – continua l’esponente leghista -. Suzzara può considerarsi una città sicura? La risposta è chiaramente no e la sinistra, puntuale come un disco rotto ad evocare l’espressione “far west” ogni qualvolta che la Lega e il ministro Matteo Salvini trattano il tema della legittima difesa, dovrebbe solo vergognarsi e recitare un serio mea culpa visto che queste situazioni le hanno create loro per mezzo di una scellerata politica pro-immigrati e svuota carceri. Non si può avere paura ad uscire la sera per il rischio di incontrare lungo proprio cammino delinquenti del genere – insiste Magnani -. Vedremo il 26 maggio se i cittadini apprezzeranno il sistema “insicurezza” del Pd o quello basato sulla vera sicurezza e la certezza della pena per cui si batte la Lega».
Matteo Vincenzi
