POGGIO RUSCO Una bravata ingiustificabile di quello che, senza alcun dubbio, può essere definito un idiota, ma anche un episodio davvero inquietante e che ha creato comunque preoccupazione e disagi ieri mattina a Poggio Rusco: una telefonata anonima alla scuola materna parrocchiale aveva annunciato la presenza di una bomba all’interno del plesso. Immediato è scattato l’allarme e con esso anche l’evacuazione dei bambini e del personale dalla scuola, mentre i successivi controlli dei carabinieri hanno permesso di accertare che non vi erano ordigni di alcun genere; l’allarme è stato causato da un gesto idiota e senza alcun senso di un mitomane sul quale ora sono appuntate le indagini dei militari volte a individuarlo nel più breve tempo possibile.
L’allarme è scattato alle 8.25, quando è suonato il telefono della scuola materna: dall’altro capo del filo una voce maschile e pesantemente arrochita per rendere impossibile qualsivoglia identificazione, annunciava alla sbigottita insegnante che aveva preso la telefonata che un ordigno esplosivo era stato collocato all’interno della struttura. Attimi di paura che però sono stati gestiti con grande calma dal personale del plesso: i bimbi – solo venticinque in quanto altrettanti erano a casa colpiti dai classici malanni di stagione – sono stati fatti uscire simulando una prova di evacuazione in caso di terremoto. Nel frattempo i carabinieri sono entrati nella scuola e hanno minuziosamente controllato tutta la struttura, comprese cavità, scaffalature ed arredi nonché tutta l’area esterna: dopo due ore i carabinieri hanno escluso la presenza di ordigni o altre insidie e hanno dichiarato cessato l’allarme. A questo punto parte la ricerca della persona che ha effettuato la telefonata e i carabinieri contano di potere risalire alla sua identità in un tempo relativamente breve.
Nicola Antonietti