CERESARA Nonostante i suoi aappena 19 anni Emanuele Bonfante non era certo un “novellino” ma un ragazzo appassionato di moto, proven iente da una famiglia egualmente appassionata delle due ruote e soprattutto un centauro prudente e avveduto: per questo, per famigliari e amici è ancora più inspiegabile – come se fosse possibile dare una spiegazione a un dolore che va al di là di ogni umana sopportazione – la tragedia che si è consumata sabato pomeriggio, poco dopo le 16.30 lungo la Sp29 a Caprino Veronese. Resta il dolore straziante dei genitori e degli amici del 19enne, che non ha avuto scampo dopo l’impatto della sua Kawasaki Ninja contro il guard-rail; domani, a Villa Cappella di Ceresara i funerali dello sfortunato giovane.
Il giovane era partito da casa nel primo pomeriggio di sabato in sella alla sua Kawasaki Ninja, insieme a due amici con cui condivideva la passione per la moto. La tragedia è avvenuta verso le 16.30 tra Caprino e Rivoli. Per cause al vaglio delle forze dell’ordine Bonfante ha perso il controllo della sua moto e si è schiantato contro il guard rail. L’impatto è stato violentissimo e nonostante il 19enne indossasse il casco oltre alla rapidità con cui sono scattati i soccorsi per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare.
Emanuele lascia il papà Corrado, la mamma Elisa – al momento della tragedia impegnata in un viaggio all’estero e rientrata precipitosamente nel Mantovano – oltre ai nonni e agli zii: i funerali del ragazzo si svolgeranno domani pomeriggio alle 15, con partenza dalla sala del commiato della ditta Pezzini a Piubega in direzione della chiesa parrocchiale di Villa Cappella di Ceresara dove si svolgerà la mesta cerimonia.