Muro contro muro tra RiAttiviamo Pego e Civici Uniti sulla questione Navalny

PEGOGNAGA  A Pegognaga il dibattito politico pare avere raggiunto l’invalicabilità interrelazionale. L’atmosfera elettorale ha generato il classico muro contro muro tra RiAttiviamo Pego, coalizione Pd-Cittadini Attivi, e Civici Uniti, raggruppamento misto che dal 2019 governa il Comune, avendolo strappato all’egemonia della Sinistra. La verbosità del linguaggio delle forze politiche contendenti è la stessa delle infuocate elezioni del secolo scorso. Nulla di nuovo quindi. Ma ciò che disorienta ancor più l’elettorato, col rischio che aumenti l’astensionismo alle prossime amministrative, è l’assenza dei contenuti nella diatriba politica. E quando questi vengono proposti come tematiche di pubblico interesse, più che cercare la convergenza nel proporre soluzioni finalizzate al bene della comunità, prevale la delegittimazione dell’avversario trasformandolo in nemico: manovra che allontana sempre l’elettore dalla politica anche amministrativa. Sembra insomma che tanto chi ha l’attuale responsabilità diretta della gestione del Comune, quanto chi punta a riconquistarlo considerandolo proprio in forza di una virtuale usocapione avendolo già governato per 78 anni consecutivi, l’interesse più magnetizzante l’elettore sia, come avviene nei talk show, alzare il tono di voce e non la ricerca di tematiche concrete riguardanti il territorio.
Al comunicato stampa, pubblicato ieri da La Voce, col quale RiAttiviamo giudica la proposta della maggioranza consiliare di dedicare un pubblico spazio al dissidente russo Navalny come mossa di collateralismo alla Lega di Salvini più che una scelta spontanea e sincera, oggi risponde con un proprio comunicato stampa Civici Uniti «Siamo ormai abituati ai loro beceri attacchi. Invano speriamo che ci sia una fine alle loro calunnie e strumentalizzazioni, ma a quanto pare al peggio non c’è mai fine. “Ritenuto che vada fermamente condannata l’azione repressiva e totalitaria del regime russo guidato da Vladimir Putin”, questa frase è scritta nero su bianco nella nostra mozione, che a quanto pare non si sono nemmeno degnati di leggere prima di criticare. Si sentono portatori di verità assolute, inviolabili e incontrastabili. Si sentono portatori dell’unico “giusto” pensiero. Si arrogano il diritto di sapere quale sia il “vero” pensiero altrui anche decontestualizzando parole scritte nero su bianco. A maggior ragione quindi ancora una volta ribadiamo la nostra ferrea condanna, poiché proprio questi atteggiamenti ci fanno sembrare il sistema russo più vicino di quanto geograficamente possa essere la Russia. Firmato Civici Uniti».