San Giorgio E’ ancora forte l’eco del successo colto sabato a Villafranca dalla MantovAgricoltura, costato il secondo posto nel girone Nord alla formazione veronese. Diverse atlete della compagine di San Giorgio si presentavano da ex a questa sfida, conoscevano alla perfezione l’impianto e avevano voglia di mettersi in bella evidenza contro la loro “vecchia” squadra. Il quintetto virgiliano ha così acciuffato a quota 14 in classifica le vicentine del Sarcedo e sabato ospiterà al PalaDlf (ore 21) il Fassi Albino, due punti avanti, per un’altra sfida molto importante nella corsa salvezza; all’andata, a Torre Boldone, le orobiche si erano imposte con un secco 70-48. Ma da allora, va detto, è passata tanta acqua sotto i ponti.
«Il successo nel derby di Villafranca appartiene al passato – taglia corto il coach Stefano Botticelli – dobbiamo pensare alla prossima partita, che dovremo preparare attentamente sul piano mentale. Si tratta infatti di una partita che la squadra dovrà giocare molto con la testa e ragionando. Nelle prime quattro gare del ritorno abbiamo vinto due volte in trasferta, a Sarcedo e Villafranca, ma in casa abbiamo rimediato altrettante sconfitte contro Udine e la capolista Moncalieri. Segno che le ragazze forse sentono un poco la pressione del nostro ambiente, per cui forse avremmo maggiori possibilità di vittoria giocando fuori. Detto questo, è ora di tornare al successo anche al PalaDlf, sarebbe importante farlo sabato con l’Albino per raggiungere le avversarie in classifica; sarebbe davvero un gran colpo, anche per il morale della ragazze».
«Affrontiamo una squadra – conclude Botticelli – che schiera atlete esperte e tante giovani di prospettiva. Per vincere dovremo essere capaci di ripetere la prestazione di Villafranca. Lì le ragazze sono state brave a tenersi sempre a stretto contatto con le avversarie, grazie a un’attenta difesa e ad una bella prestazione corale. Tutte le giocatrici hanno fatto per intero il loro dovere. La squadra ora è più consapevole delle sue possibilità e ha più fiducia nei propri mezzi. Ma nulla è stato ottenuto e la strada che porta alla salvezza è ancora lunga da percorrere».