BORGOFRANCO (BORGOCARBONARA) I livelli bassissimi del fiume Po continuano a restituire, giorno dopo giorno, pezzi di storia della Seconda Guerra Mondiale: ma se in alcuni casi ci troviamo di fronte a reperti di valore inestimabile – come il cingolato tedesco recuperato nella zona di Sermide alcune settimane fa – in altri si tratta di oggetti che vanno trattati con estrema cura ma solo per evitare conseguenze spiacevoli.
Come i due proiettili di artiglieria rinvenuti ieri mattina da un uomo a Borgofranco nelle vicinanze dell’argine del fiume.
Il soggetto ha immediatamente avvertito i carabinieri che, con una pattuglia proveniente da Poggio Rusco, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area in attesa delle operazioni di brillamento dei due ordigni.
Una data non è ancora stata decisa e verrà definita solo nella giornata odierna dopo un confronto tra i Cc della Compagnia di Gonzaga, competenti per il territorio di Borgocarbonara e i loro colleghi del X Reggimento genio guastatori di Cremona.
Nicola Antonietti