SABBIONETA Botta e risposta fra il sindaco Marco Pasquali e il suo predecessore ed attuale consigliere di minoranza Aldo Vincenzi, che ha consigliato prudenza sul turismo (come riportato nell’edizione di ieri de La Voce, ndr), visto che quest’anno Sabbioneta incasserà un terzo in meno del 2019.
«Non accetto lezioni sulla gestione del turismo da chi ha fatto di tutto per distruggere l’immagine di Sabbioneta, al suo interno e nei confronti del panorama turistico – replica Pasquali -. I numeri delle presenze parlano da soli. Il 2020, quando si è potuto lavorare a monumenti aperti, sta andando meglio del 2019. Abbiamo sempre detto che per noi l’andamento del turismo non si valuta sugli incassi per il Comune. Si è da poco chiuso il mese di settembre, che in termini turistici ha confermato il trend di agosto: il 2020, quando abbiamo potuto fare accoglienza nonostante la pandemia, senza pullman turistici, è andato meglio dell’anno scorso in termini di accessi ai monumenti».
Mercoledì scorso l’amministrazione ha potuto appurare che in effetti gli incassi per il Comune, relativamente al settore turistico, saranno in calo di circa 150mila euro. «Ma va! Si è persa l’intera primavera – sbotta Pasquali -, la stagione migliore. Per forza incasseremo di meno. Invece di rallegrarsi per l’ottima ripresa pur fra fra mille difficoltà, si prova invece a mettere in discussione il lavoro delle tante persone che hanno lavorato contro il tempo e contro il mostro Coronavirus e ancora lo stanno facendo». Un impegno che si concretizza anche attraverso lo stanziamento di risorse aggiuntive per rilanciare il settore. Sempre mercoledì scorso, ad esempio, l’amministrazione ha stanziato ulteriori 10mila euro sulla promozione.
«Ribadisco – conclude Pasquali -, non prendiamo lezioni da chi ha fatto di tutto per contribuire alla distruzione dell’immagine di Sabbioneta in ogni sede. Minori entrate significa minori investimenti. Le priorità sono tante; questa è una. Noi comunque andiamo avanti, per Sabbioneta Davvero».